I vini, l'olio extravergine, la focaccia con il formaggio di Recco, i tredici presidi di Slow Food, i profumi e i colori della cucina ligure di mare e di terra di «descu rundu»: fra «i cibi delle tradizioni e dei territori che cambiano il mondo», con i quali il Lingotto ha accolto migliaia di visitatori al Salone internazionale del Gusto Terra Madre di Torino, nel mercato italiano i prodotti di qualità della Liguria sono stati fra i più «gettonati». Un successo testimoniato dal numero di partecipanti agli incontri, alle degustazioni e alle presentazioni nella saletta dello stand della Regione realizzato in collaborazione con Unioncamere Liguria. E anche fra le aziende presenti nell'area ligure non sono mancate le curiosità, come il «Basilicchito», bevanda analcolica a base di basilico, senza coloranti e conservanti, che con una spruzzata di prosecco, una fetta di arancia e le foglioline di basilico diventa uno spritz, e con il rhum una sorta di mojito tutto ligure, o meglio: ingauno, perché i due giovani inventori - Matteo Borea e Pierangelo Rossi - arrivano proprio da Albenga.
Dalla Valle Stura, da Tiglieto, Luca Dalpian ha portato al Salone del Gusto l'esclusivo sciroppo di rose, antico infuso di petali di rose antiche che fioriscono una sola volta all'anno. Questo autentico «nettare» di rose - di profumo intenso e piacevolissimo, di sapore dolce ma non stucchevole, e di funzione energetica, dissetante e piacevolmente rinfrescante - non mancava mai nelle dimore signorili del Genovesato e, fino a qualche decennio fa, anche negli spogliatoi delle squadre di calcio come bevanda calda corroborante e ricostituente a fine partita.
Molti, infine, allo stand della Regione, i visitatori stranieri, fra cui cinesi e giapponesi.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.