Spese pazze La Finanza un'altra volta in Regione

Uomini della Guardia di Finanza ieri mattina negli uffici del Consiglio regionale della Liguria, per acquisire documenti. I finanzieri, intorno alle 9 del mattino, si sono presentati all'ufficio di presidenza al decimo piano del palazzo di via Fieschi per acquisire documenti nell'ambito dell'inchiesta avviata da tempo dalla Procura di Genova e riguardante le spese dei gruppi consiliari.
In una nota del consiglio regionale è stato specificato che «non si tratta di acquisire documenti nuovi, ma di acquisire gli originali di documenti di cui in passato erano state acquisite fotocopie». In particolare il riferimento è ai bilanci dei gruppi del 2012 che si sono chiusi il 31 gennaio 2013. Il procuratore capo di Genova, Michele Di Lecce, ha confermato poi che l'acquisizione di documenti effettuata dalla Guardia di Finanza in Consiglio Regionale riguarda «la solita inchiesta sulle spese dei gruppi».
Il Consiglio regionale ieri ha approvato all'unanimità la proposta di legge proposta dai consiglieri Monteleone, Boffa, Morgillo, Conti e Bruzzone che abroga 38 leggi regionali non più operanti in quanto hanno esaurito i loro effetti o rappresentano leggi di modifica di leggi ormai abrogate o modifiche di leggi trasposte in leggi vigenti.

La legge rappresenta il quarto provvedimento di semplificazione dell'ordinamento regionale che si inquadra in un'attività avviata da tempo e poi recepita dalla legge regionale 8 giugno 2011. Votato all'unanimità un ordine del giorno di Aldo Siri ( Biasotti) per il riutilizzo dei farmaci validi non più utilizzati per decesso del paziente.

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