«Subito le telecamere contro i vandali dei giardini di Quinto»

(...) del capogruppo della Lega Nord in Comune. Edoardo Rixi ha infatti presentato un'interrogazione con risposta scritta per sapere come mai, in tempi di spending review, l'Amt insista nel proporre ai suoi passeggeri una linea, come quella del 16, che aveva promesso di tagliare per destinare risorse ad altre più bisognose di attenzione.
«Il 16 è stato reintrodotto con l'orario invernale - spiega Rixi -: si tratta però di una linea che fin da subito aveva creato profondo malcontento all'utenza, in quanto ha un percorso simile al 17, ma la sua introduzione fa perdere buona parte delle corse all'altra linea e dal canto suo l'azienda non riesce ad evitare la sovrapposizione dei passaggi, tanto che spesso i due bus arrivano uno dietro l'altro». Chi non conosce la situazione potrebbe pensare a un potenziamento, ma non è così: infatti, mentre il 17 parte da via Capolungo a Nervi e arriva fino in via Ceccardi diventando, grazie alle corsie gialle, una sorta di metropolitana di superficie, il 16 che si forma dopo il 17, a Quarto, al cavalcavia dell'autostrada, si ferma anche prima, cioè a Brignole, quindi chi deve arrivare in centro preferisce il primo autobus al secondo. Risultato: tutti sul 17, pochissimi sul 16.
Problematiche, queste, già più volte evidenziate. «Eppure il 16 è stato reintrodotto - dice Rixi - e dunque vorrei sapere perché».
Il rappresentante del Carroccio si è interessato anche di un'altra questione posta dal Giornale: i vandali che nelle scorse settimane hanno danneggiato i giochi per i bambini dei giardini di via Fabrizi, a Quinto. «Sui muri della scuola vicina sono affissi cartelli che indicano la presenza di telecamere in azione 24 ore su 24 su tutta l'area che circonda il plesso scolastico - dice Rixi , ma le telecamere non ci sono. A questo punto, visti i continui atti di vandalismo nei giardini, chiedo all'amministrazione che si proceda finalmente all'installazione degli impianti di videoregistrazione. Ciò per dare maggior sicurezza agli abitanti della zona e renderla più vivibile».
Infine, ma non ultimo, il caso neve. Anche se l'estate - acquazzoni permettendo - non sembra ancora del tutto finita, è questo il periodo in cui è corretto programmare gli interventi per il prossimo inverno, vedi capitolo emergenza neve.

«Sappiamo che il decreto governativo sulla spending review impone ai Comuni della Provincia di Genova di tagliare tre voci tra quelle di non stretta competenza della Provincia, tra cui spazzamento neve e spargimento sale. «Cosa sta facendo il Comune? - attacca Rixi - Non vorrei che quando nevicherà ci trovassimo impreparati».

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