Cronache

Turismo, in Liguria un'estate di fuochi

Turismo, in Liguria un'estate di fuochi

L'invito è rivolto a tutti: turisti, vancazieri ed indigeni e ha il sapore di un'avventura a ritroso nel tempo a bordo di una «macchina» speciale per un viaggio dentro l'estate con grandi rievocazioni medievali, falò e spettacoli pirotecnici. Da Sarzana a Ventimiglia. Ecco la proposta per una stagione tutta da scoprire che la Liguria fa ai suoi visitatori. Non solo mare, quindi, con il recodo di bandiere blu, ma anche iniziative all'insegna delle cultura e della scoperta del territorio. «Credo che fra i 15 milioni di turisti che ogni anno arrivano in Liguria - ha detto l'assessore regionale al turismo, Angelo Berlangieri -, siano in molto a raccogliere questo invito che racconta la storia dei territori». Settantotto gli eventi finora confermati, come i celebri appuntamenti a Rapallo (il 7 e l'8 settembre) e Recco (il 2 luglio), dove la pirotecnica si fa cultura e impresa locale. A cui si aggiungono le rievocazioni storiche come l'«Agosto Medievale» di Ventimiglia, il «Viaggio nel Medioevo» di Finale Ligure (Finalborgo), la «Torta dei Fieschi» di Lavagna, le manifestazioni di Sarzana e tante altre, il Ferragosto di Sanremo, la festa della «Madonna del Mare» di Zoagli del 5 agosto, le feste con i fuochi artificiali di Cicagna, Gattorna, Favale di Malvaro in Val Fontanabuona, Sori, i fuochi al Palio del golfo della Spezia, l'agosto pirotecnico al Castello dei Doria a Dolceacqua, la «Notte dei Furgari con la cascate di fuoco» di Taggia e tanti altri appuntamenti.
«La Città dei Fuochi» è una iniziativa della Regione e dell'agenzia di promozione turistica «In Liguria» per valorizzare e promuovere le feste popolari del territorio che hanno nell'elemento «fuoco» il cuore e la passione delle tradizioni laiche e religiose, dalle antiche sparate di mortaretti liguri ai grandi spettacoli pirotecnici.
Si tratta dunque di un enorme patrimonio culturale della Liguria che, grazie ai siti web specializzati, da qualche anno sta diventando un richiamo turistico per tanti appassionati delle «pyro-vacanze» italiani e stranieri .

Anche grazie alla cultura il turismo ligure continua a crescere, specialmente all'estero, come sottolinea l'assessore Berlangieri: l'intero comparto del turismo ligure nel 2012 è cresciuto del 7% annuo, con un fatturato di 5 miliardi e 500 milioni di euro e 75mila posti di lavoro interessati (compreso l'indotto).

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