Una linguaccia per esorcizzare la situazione attuale e due occhi sbarrati per proteggere il teatro dei ragazzi e delle famiglie. Si presenta così il Teatro dell'Archivolto di Sampierdarena che va in scena con un variegato cartellone che passa attraverso il teatro civile, la nuova drammaturgia, la comicità d'autore, la letteratura, la musica, la danza, il teatro-circo e gli spettacoli per le famiglie. Un programma ampio che sotto la direzione di Pina Rando e la direzione artistica di Giorgio Gallione propone 28 titoli. «Grazie al sostegno degli sponsor possiamo partire ancora una volta con una stagione importante» commenta Pina Rando mentre Giorgio Gallione parla di: «una stagione, ambiziosa, seria di titoli che hanno però la natura e l'identità dell'Archivolto di sempre che porta in scena un festival lungo un anno tra nostre produzioni e ospitalità». A inaugurare il calendario il 26 e 27 ottobre sarà in prima assoluta «Berlinguer. I pensieri lunghi» di Giorgio Gallione, protagonista Eugenio Allegri. Un monologo che racconta uno spaccato di storia italiana, prodotto assieme al Teatro Stabile di Genova: lo spettacolo sarà replicato alla Sala Mercato dal 9 al 21 novembre e al Teatro Duse dal 11 al 13 febbraio. Dalla collaborazione con lo Stabile nasce un'altra nuova creazione diretta da Giorgio Gallione: «La nonna», in scena al Teatro Duse dal 27 febbraio al 24 marzo. Con «Dentro gli spari» in prima assoluta (dal 27 al 29 novembre) Giorgio Scaramuzzino racconta una storia di mafia vista con gli occhi di un bambino. Un tema caldo, che è al centro anche dello spettacolo di Fabrizio Matteini «Che ci fa la mafia a Genova?» (14 e 15 dicembre). Altra novità sul fronte delle produzioni è «Quando Nina Simone ha smesso di cantare» (dal 16 al 20 aprile), primo adattamento italiano della pièce della scrittrice libanese Darina Al-Joundi: regia di Giorgio Gallione con Valentina Lodovini, una delle attrici più interessanti del nuovo cinema italiano.
«La donna che sbatteva nelle porte» di Roddy Doyle viene riproposto il 18 e 19 gennaio. Dall'inclinazione dell'Archivolto verso la letteratura torna «La notte degli scrittori» realizzata con Einaudi Editore che riparte il 30 novembre alle ore 19 con cena a buffet nell'intervallo. Il cartellone delle ospitalità si apre il 31 ottobre con il nuovo spettacolo di Moni Ovadia «Grecità - cantata sui versi di Yannis Ritsos»; «Look up, America!» (7-8 dicembre); Ambra Angiolini ed Edoardo Leo sono invece i protagonisti di «Ti ricordi di me?» nella Sala Gustavo Modena l'11 e 12 gennaio, mentre «Ci manca Totò» è il recital surreale che vede l'inedito connubio tra Stefano Benni e il chitarrista degli Avion Travel Fausto Mesolella (1 febbraio). Bebo Storti e Fabrizio Coniglio, denunciano il sistema in «Banche: un ladro in casa» (8-9 febbraio). Il 15 e 16 febbraio ricci-forte tornano con «Grimmless»; torna anche Saverio La Ruin in «Italianesi» (1-2 marzo) e «Una cena armena» di Malbeck Teatro il 22 e 23 febbraio. Claudio Santamaria e Filippo Nigro si rendono la vita impossibile in «Occidente Solitario» (22-23 gennaio); «Muri. Prima e dopo Basaglia» di Renato Sarti con l'attrice Giulia Lazzarini raccontano invece la trasformazione dei manicomi in Italia (15 marzo) mentre Chiara Guidi ed Ermanna Montanari dialogano in «Poco lontano da qui» il 27 marzo. Spazio al teatro fisico con Kronoteatro in «Orfani. La nostra casa» (4-5 aprile); «Ciudadela / Us / Su / Herbst» del Trio Cdt che arrivano il 15 gennaio dalla Germani e alla danza contemporanea il 13-14 marzo con «A solo drama» e il 22 marzo con «De Anima». Il teatro circo va in scena con lo spettacolo acrobatico «Casa dolce casa» (8-9 marzo) mentre il 28 novembre al Teatro Carlo Felice il jazz di Stefano Bollani incontra la voce di Irene Grandi. Per gli amanti del musical c'è «Bulli e pupe» domenica 25 novembre, il 12 aprile arrivano i tamburi giapponesi Taiko del gruppo «Kyoshindo» e il 13 aprile l'Orchestra Filarmonica di Sampierdarena virata sulle sonorità brasiliane. Tre i concerti rock organizzati in collaborazione con l'associazione Habanero.
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