Tutti i caloriferi accesi per 14 ore e divieto di usare moto e motorini

Nevica, o meglio ha nevicato nella notte di ieri e il Comune mette in moto la macchina dei provvedimenti per l'emergenza neve. Quando in realtà, l'emergenza ormai pare già finita, e dal cielo piovono soltanto gocce di acqua ghiacciata. Ma tant'è: fino alle 12 di oggi è vietata la circolazione dei veicoli a due ruote. Su disposizione del sindaco fino alle 24 di lunedì 17, su tutto il territorio comunale è stata autorizzata l'accensione degli impianti di riscaldamento fino ad un massimo di 14 ore giornaliere a pieno regime (20 gradi + 2 di tolleranza) e dieci ore a regime di comfort (16 gradi + 2 di tolleranza). Restano chiusi i parchi cittadini fino a nuovo provvedimento. Chiusi anche i cimiteri pur garantendo i servizi funebri. Non c'è alcun pericolo rinvio per la partita al Ferraris, Genoa-Torino di domani: la nuova società di gestione dell'impianto ha escluso che a causa della neve ci possano essere ritardi o rinvii. Ci sono i teloni già pronti per proteggere il terreno di gioco, e in caso di neve sono pronti anche gli addetti per spargere sale sugli spalti. L'unico pericolo reale, al limite, deriva dal ghiaccio e dal vento che soffia nelle zone intorno allo stadio. Ci sono 350 operatori dei Municipi, di Amiu e Aster e nove mezzi - fa sapere il Comune - a spargere il sale nelle vie della città e a sgombrare dalla neve gli accessi scolastici. Anche se ci sono cittadini che fanno notare che in alcune zone il sale manca, come dalle Mura di San Bernanrdino.

Le scuole restano aperte e la Polizia municipale è incaricata di assistere gli ingressi alle primarie, con l'aiuto dei volontari. Per gli istituti all'interno dei parchi è prevista una entrata protetta.
Intanto la Lega Nord ha rinviato la raccolta firme prevista per oggi e domani a causa del maltempo.