Tutti pazzi per «Lo Hobbit» Tolkien fa il pieno in sala

Ne resterà solo uno. Senza scomodare paragoni cinematografici, si sa che nelle due settimane che precedono il Santo Natale le case di distribuzione si giocano alcuni dei loro blockbuster più importanti, scatenando una sfida nella sfida per decretare, a suon di incassi, quale sarà il film vincitore delle feste. Il primo week-end ha dimostrato l'enorme potenziale di Lo Hobbit, la pellicola che dà il via alla trilogia, firmata da Jackson, ispirata all'omonimo libro di Tolkien. Non ha avuto rivali «mio tesssoro», mettendo agevolmente, dietro di sé, titoli del calibro di Tutto tutto niente niente, ideale sequel con il poliedrico Albanese (molto al di sotto, però) di Qualunquemente. È rimasto staccato anche Colpi di fulmine, surrogato di quel cinepanettone che, quest'anno, è venuto a mancare dal tradizionale cartellone natalizio tavole italiane; diretto da Neri Parenti, il film è diviso in due episodi anche se quello con De Sica fa decisamente meno ridere del secondo con protagonisti Lillo & Greg. A contendere la strada di Lo Hobbit si ipotizza possa essere solo I 2 soliti idioti che rastrellerà il pubblico di giovanissimi (e non solo).

I più visti nell'ultima settimana:
1) Lo Hobbit; 2) Tutto tutto niente niente; 3) Colpi di fulmine; 4) Le 5 leggende; 5) Il peggior Natale della mia vita; 6) Sammy 2; 7) Una famiglia perfetta; 8) Moonrise Kingdom; 9) The Grey; 10) La parte degli angeli.