La prima «uscita» del portiere Romero

Per Sergio Romero quella di ieri è stata la prima intervista da quando è arrivato alla Sampdoria. «Parlo poco ma lavoro tanto», racconta il nazionale argentino che ha deciso di proseguire, dopo un anno in serie B che ha anche destato un certo scalpore, la sua avventura in maglia blucerchiata: «La mia non è avventura, è una scommessa - racconta -. So che la mia è sembra una scelta un po' particolare ma appena è arrivata la proposta della Sampdoria non ci ho pensato due volte accettando immediatamente. In Olanda infatti sono cresciuto dal punto di vista tecnico ma la maturazione “tattica” che si ha in Italia non c'è da nessun'altra parte».
Romero poi fa anche un passo indietro: dopo una stagione esaltante, l'ultima parte dell'anno è stata costellata più da ombre che da luci. Colpa, forse, anche dei tanti viaggi per rispondere alle convocazioni della Nazionale Argentina. Non per Romero che replica in maniera molto onesta: «Sono stati solo errori tecnici, quella flessione è arrivata per colpa mia, non esistono altre cose e non c'entrano i viaggi fatti con la nazionale. Con il Pescara ho sbagliato uno stop rimasto un po' lungo, potevo calciare di prima e non l'ho fatto. Poi ci sono state altre due disattenzioni». E alla fine, anche se in pochi se lo aspettavano, a metterci più di una pezza è stato il portiere Da Costa, che ora starà fuori tre mesi per omessa denuncia nell'inchiesta sul calcio scommesse: «Voglio ringraziarlo per quello che ha fatto durante tutta la stagione e per le prestazioni offerte ultime gare, quelle determinanti dei play off. È stato molto bravo e ci ha permesso di tornare in serie A».
Romero ha un altro pregio: è instancabile. Poco impegnato, anzi per niente, nell'amichevole di due giorni fa con il Drautal (dove soprattutto Eder ha dimostrato di essere tra i più in forma), ieri il portiere ha fatto gli straordinari per parare i tiri in porta del diesse Pasquale Sensibile e di Ciro Ferrara. Clima estremamente spensierato in Carinzia dove però la Sampdoria sarà impegnata domani sera in un match decisamente più delicato, quello contro lo Schalke 04, che quest'anno disputerà i preliminari di Champions League. E all'amichevole certamente non parteciperà Pedro Obiang che ieri mattina si è fermato per una distorsione alla caviglia: il centrocampista è stato portato via dallo staff medico che ha deciso di tenerlo a riposo per qualche giorno.