Si è costituita a Chiavari, nell'ambito dell'associazione culturale nuova Eos, «L'Accademia Ortolana» prendendo spunto dall'omonima Accademia fondata a metà del Cinquecento da Anton Francesco Doni, l'autore dei «Dialoghi della Musica». Ne sono fondatori artisti, artigiani, musicisti, letterati persone di cultura che hanno dato vita al progetto «L'orto delle Arti» con lo scopo di contribuire a che Chiavari sia, e sia riconosciuta anche all'esterno accogliente città della cultura. I promotori di questa iniziativa si sono dati giocosamente ciascuno il nome di un ortaggio: Marco Bacigalupo è Rapanello, Marco Barletta Prezzemolo, Franco Casoni Aglio, Luca De Robertis Cecio, Eugenia Galardi Cipolla, Fernando Galardi Carciofo, Francesco Gardella Peperoncino, Enrico Garibaldi Basilico, Silvana Guerra Lattuga, Elvira Landò Cima di Rapa, Franco Soressi Rosmarino. Gli eventi e le attività coltivate, daranno varie forme all'orto che assumerà il profumo di Orto delle immagini (disegno, pittura, scenografia), Orto della prosa (poesia, scrittura, lettura), Orto della musica (strumenti, canto, composizione), Orto della comunicazione (nascita di un evento, spettacolo), Orto del ricordo (dvd, fotografia, video).
Giovedì 4 e venerdì 5 ottobre all'Auditorium San Francesco di Chiavari l'accademia inaugura l'Orto delle arti con manifestazioni di poesia, musica, scultura e immagini: giovedì alle 21 «La polena racconta il mare», venerdì alle 21 «Il ritorno».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.