Viaggio tra i chiostri storici del giovane ColomboDomenica il corteo del «Comitato nazionale» guidato da Bruno Aloi

Si terrà domenica la XXi edizione del Corteo Sotiro «i chiostri del tempo di Colombo». La sfilata inizierà alle 15 dalla casa di Colombo con la lettura dell'atto notarile con il quale, il 18 gennaio 1455, fu concessa a Domenico Colombo, tessitore di panni lana e padre di Cristoforo, un'abitazione con bottega in vico dritto di Ponticello.
Il corteo proseguirà in via Dante, in via XX Settembre, in piazza De Ferrari, in piazza Matteotti, in salita Arcivescovado e in piazza San Matteo, dove alle 15.45 cavalieri, nobili e cortigiani prenderanno posto sul sagrato della chiesa formando una corte rinascimentale d'armi e danze di corte. Quindi la parata percorrerà piazza Campetto, piazza delle Vigne, Vico dietro il Coro dell Vigne per arrivare al Chiostro di Nostra Signora delle Vigne, con una rievocazione dello scontro all'arma bianca che rimanda alle lotte tra Adorno e Campofregoso, con giochi di bandiera, duelli e danze del Vecchio e del Nuovo Mondo.
Alle 17.15 il corteo arriverà in piazza San Lorenzo, dove i figuranti daranno vita ad una rievocazione della «Rivolta dei Funghi», rievocazione dell'episodio che vide il 2 luglio 1506, Bartolomeo Fieschi «delle Indie», coinvolto al mercato di San Lorenzo in una rivolta popolare. Infine sempre alle 17.15 al porto antico la Nave Scuola dell'istituto nautico «Leon Pancaldo» incontrerà il corteo colombiano.

Amleto Asfaldo dell'Accademia Italiana della Marina Mercantile leggerà la lettera del 1501 riportata nelle Historie di don Fernando e indirizzata a Colombo ai re cattolici. Un torneo di tiro alla fune in omaggio agli equipaggi della Niña, Pinta e Santa Maria chiuderà la manifestazione.