Zoagli, il consigliere che conta più del sindaco Seduta infuocata con lo scontro sul ruolo di Franco Rocca

All'ordine del giorno c'erano trentatrè punti da discutere. Mica pochi. Fatto ancora più curioso è che alla quasi totalità delle interpellanze presentate dalla minoranza nell'ultimo consiglio comunale di Zoagli ha ribattuto l'ex sindaco della cittadina di riviera, attualmente incaricato ai lavori pubblici, Franco Rocca. Fuori dall'aula, però. Durante l'ultima riunione di consiglio in cui si doveva assolutamente ed urgentemente votare l'assestamento di bilancio, dato che il consigliere incaricato al bilancio Franco Rocca era assente, la maggioranza dopo la votazione e l'approvazione si è allontanata dall'aula sostenendo che «se non c'è Rocca è inutile proseguire la seduta».
Il primo cittadino di Zoagli Rita Nichel pare che si sia alterata replicando che «i consiglieri sono stati eletti dai cittadini e non da Franco Rocca». Questo fatto rende chiaro quanto il Comune stia attraversando un periodo di forti tensioni e crisi interne. Franco Rocca ha giustificato il motivo della sua assenza e dopo varie interrogazioni, ha discusso in particolare una interpellanza sulla pratica dell'installazione del semaforo della ditta Sarida sulla via Aurelia che ha lasciato aperti molti punti oscuri da chiarire.
Ha destato forte stupore e sorpresa l'interrogazione avanzata dal consigliere Francesco Sanguineti in merito alle affermazioni del sindaco Nichel sulla «mancanza di libertà» in Comune. Il sindaco ha replicato di non aver mai affermato ciò e questa frase è servita a Sanguineti per restringere l'obiettivo e sparare il colpo sul suo vero bersaglio: non il sindaco, ma Franco Rocca.

Infatti Sanguineti ha proseguito l'arringa toccando aspetti personali e privati della vita del primo cittadino che non avevano nessuna attinenza con l'oggetto dell'interpellanza presentata. Quale dinamica è dunque sottesa a questo inaspettato comportamento? C'è forse qualcosa di occulto di cui non siamo a conoscenza? Questi interrogativi verranno discussi nella prossima seduta consiliare.