Il ministro vola dal Papa. E fin qui non c'è nulla di male. Ma se il viaggio è a spese dei contribuenti la polemica è leggitima. Se il volo costa 150mila euro, scoppia proprio la bufera. Ed è proprio in mezzo a un ciclone che si trova ora il ministro dell’istruzione tedesca Annette Schavan che a fine marzo è volata dal Papa per un’udienza pubblica e poi un tete a tete a bordo di un jet militare, costato appunto 150.000. I voli di linea Berlino-Roma? Ovviamente c'erano, ma il ministro ha preferito prendere il jet. Ad alzare il polveroneè stato lo Spiegel che ora cavalca lo scoop.
Il ministero ha tentato una difesa in extremis sostenendo che se la signora avesse preso un volo "normale" non avrebbe potuto presenziare a un evento organizzato proprio
il pomeriggio della sua partenza. Stesso ritornello anche per il ritorno: appena atterrata la Schavan doveva tenere un discorso in Bassa Sassonia. Ma ora la Schavan rischia di finire sotto processo alla Corte dei Conti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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