Come gestire la flotta con gli strumenti digitali più veloci ed evoluti

Come gestire la flotta con gli strumenti digitali più veloci ed evoluti

I tempi cambiano e, con essi, anche le richieste che arrivano dal mercato. A fare la differenza, quindi, è sempre la capacità di rispondere in modo adeguato alle nuove domande, arricchendo l'offerta con servizi che forniscano autentico valore aggiunto. Una regola generale, questa, che vale a maggior ragione per un settore competitivo come il noleggio a lungo termine. Ed è proprio partendo da simili considerazioni che Arval, società del gruppo Bnp Paribas con oltre 130mila veicoli gestiti in Italia, ha lanciato Arval Smart Experience, progetto che mira a trasformare il sistema delle relazioni con clienti e driver grazie a una serie di soluzioni interattive e digitali.
L'obiettivo, dunque, è duplice: rispondere tanto alle esigenze delle aziende in tema di sicurezza, risparmio di tempo e supporto nelle decisioni, quanto a quelle degli utilizzatori in termini di immediatezza di comunicazione, accesso ai servizi e interazione più semplice con la società di noleggio. «È un progetto ambizioso - commenta Grégoire Chové, direttore generale di Arval - che trasforma la relazione con il cliente e il driver mettendo a loro disposizione gli strumenti digitali più evoluti, veloci e interattivi per la gestione della flotta e della mobilità individuale». Già lanciato in Francia e Spagna, Arval Smart Experience sarà pienamente operativo in Italia entro fine marzo. Il primo passo concreto, però, è già stato compiuto anche nel nostro Paese con il rilascio di Arval Mobile, applicazione dedicata agli utilizzatori di auto aziendali che permette di gestire in maniera facile e diretta una serie di funzionalità che in precedenza richiedevano l'interazione con il contact center della società di noleggio. «Pur senza il supporto di comunicazione che accompagnerà il lancio vero e proprio del progetto - spiega Andrea Solari, direttore marketing & comunicazione di Arval - la app è già stata scaricata da oltre 6mila driver, che la utilizzano in modo continuativo. Il nostro obiettivo è il coinvolgimento di fleet manager e utilizzatori, ma con un ruolo che non sia quello di semplici fruitori di informazioni o servizi. Puntiamo, piuttosto, al customer engagement, cioè a consolidare nei clienti un vissuto che, nei confronti di Arval, sia sempre più intenso e quotidiano. E in questo senso siamo confortati dai numerosi riscontri che ci arrivano attraverso analisi e focus group, da cui emerge un interesse diffuso verso il progetto. Un progetto che non nasce per sostituirsi al tradizionale contatto telefonico che ha contribuito a fare di Arval un operatore di eccellenza in termini di servizio, ma per aggiungere un ulteriore strumento di dialogo, rafforzando così il rapporto con i clienti. Non a caso, l'attuale strategia dell'azienda è ben riassunta dallo slogan “Il cliente al centro“». Nei prossimi mesi, Arval Smart Experience si evolverà con una serie di soluzioni che semplificheranno la comunicazione dei fleet manager con Arval e li supporteranno nei processi decisionali.

Previsto anche un serious game che aiuterà gli utilizzatori a migliorare il proprio stile di guida.

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