
Novant'anni e non sentirli. Istituito nel 1935, il Parco Nazionale dello Stelvio gode di ottima salute e splendida forma. Incastonato nel cuore delle Alpi, tra Trentino, Alto Adige e Lombardia, alla sua veneranda età vanta un territorio affascinate e scenografico, con ghiacciai maestosi, oltre trenta vette che superano i 3.000 metri di quota e una "popolazione" di cervi, marmotte e aquile reali più unica che rara.
Il versante trentino, gestito dalla Provincia autonoma di Trento, abbraccia la Val di Sole e le valli di Peio e Rabbi. E in queste aree sono tante le proposte per l'estate ormai al via. Nel ventaglio, "Ricercatore per un giorno", full immersion nel Parco in compagnia di esperti che insegnano ai partecipanti come analizzare i fenomeni della natura utilizzando strumenti solitamente riservati ai ricercatori. Si impara così a usarli e a leggere i risultati del lavoro scientifico (ogni venerdì fino al 5 settembre; costo: 5 euro per adulti, 2,5 euro per bambini).
Altrettanto particolare, seppur totalmente diversa, "Soundwalking", new entry della stagione che insegna a scoprire i luoghi a partire dall'ascolto attento dei suoi rumori naturali (in calendario domani, 27 giugno, in Val di Rabbi, e il 25 luglio in Val di Peio). E, poi, c'è "Magici Impollinatori. Alla ricerca di farfalle", per imparare a capire come censirle e come classificarle, a scoprire le diverse specie e le loro specializzazioni (20 giugno e 8 agosto in Val di Peio; 18 luglio e 15 agosto in Val di Rabbi). Sempre sulla scia della conoscenza della natura, "Gli ingegneri del bosco. I picidi e i loro nidi".
Con la strumentazione adeguata, si va a curiosare tra le fronde degli alberi e nei nidi dei picchi per scoprire le loro straordinarie creazioni (4 luglio in Val di Peio). "La torbiera, un serbatoio di vita" è, invece, l'escursione - in agenda l'11 luglio in Val di Peio - che accompagna alla visita di un'autentica torbiera incastonata nella bella piana di Cóvel. Qui si prende confidenza con il movimento lento delle acque e, mentre ci si lascia trasportare dalla tranquillità del flusso, si scopre come questo sia il regno di un'enorme biodiversità di organismi viventi, oltre che una risorsa sostenibile sorprendente: la torbiera depura l'acqua dalle sostanze inquinanti e intrappola una gran quantità di carbonio atmosferico.
E queste sono solo alcune delle proposte, forse le più particolari e curiose, ma non mancano anche chilometri su chilometri di "classici" sentieri, itinerari, ciclopercorsi che esplorano in lungo e in largo la grande bellezza di Sua Maestà lo Stelvio. Info: www.parcostelviotrentino.it