«Un addobbo floreale che richiama lessenzialità e gli elementi della scenografia, ma anche la forza e drammaticità dellopera». Così Anna Lucia Carbognin, presidente dellAssociazione dettaglianti fiori e piante della provincia di Milano (Unione Confcommercio) spiega il lavoro che, a titolo volontario, quaranta fioristi aderenti allAssociazione (coordinati da Luca Pozzi) stanno svolgendo - lallestimento
finale è previsto la mattina del 7 dicembre - per la prima della Scala con la Valchiria di Richard Wagner.
Addobbo dei fioristi milanesi che fa parte, ormai, della tradizione di SantAmbrogio a partire, salvo brevi interruzioni, dal 1985. Laddobbo per la Valchiria riguarda il palco reale, il foyer (più gli spazi-ristoro). Lidea di compattezza e forza traspare dalla composizione per il palco reale con rose e garofani - con il verde - lavorati a gruppi che si intersecano fra di loro. E sulle statue laterali grossi rami di betulla. Nel foyer, invece, spiegano i fioristi, vasi di vetro con allinterno strutture di rami di betulla sbiancata che servono da ancoraggio ai fiori: ortensie, anthurium e ancora rose. Per laddobbo della Prima della Scala 2010 vengono impiegati 3.500 garofani bianchi e verdi, 3.
Già al lavoro 40 fioristi per addobbare il Piermarini
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