Un dossier su Milano e venticinque «idee progettuali» per affrontare i problemi della città. Rigorosamente suddivise nelle nove zone. Non è ancora un programma, ma sicuramente una bozza che ci va molto vicino. Letizia Moratti, candidata sindaco del centrodestra, incontra i partiti della Casa delle libertà che appoggeranno la sua corsa a Palazzo Marino e non si presenta a mani vuote. Oltre 680mila contatti al suo sito (www.letiziamoratti.it) sono ormai una banca dati imponente. «La Moratti - racconta il vicesindaco Riccardo De Corato - è partita con il piede giusto. E cioè dai milanesi e dai loro problemi. Così sarà più semplice individuare le priorità da affrontare». Che, a detta di tutti i partecipanti al vertice, sono traffico, casa e sicurezza. «Temi - commenta il colonnello di An Ignazio La Russa - su cui Albertini ha fatto bene, ma su cui la Moratti potrà fare un po meglio». Era presente anche leuroparlamentare Cristiana Muscardini. «Una buona politica - aggiunge - parte dalla voglia di sognare in grande, ma anche dalla capacità di risolvere i problemi del quotidiano. Realizzare un più stretto rapporto tra le zone e lamministrazione centrale mi sembra unottima prospettiva. Della Moratti mi colpisce lentusiasmo. Ci ha chiesto, entro la settimana, di presentare le nostre osservazioni sul materiale che ci ha fatto avere». Inevitabile parlare ancora una volta del ticket dingresso in città. «Un argomento su cui i partiti mi sembrano piuttosto perplessi - assicura De Corato -. Anche la Moratti, invece, si è detta favorevole a un pedaggio per i veicoli inquinanti». Di «continuità e rilancio» parla il vicecoordinatore di Fi Maurizio Bernardo.
«Devono essere - spiega - le parole dordine della Cdl. Continuità con lindirizzo di governo e rilancio dei progetti di sviluppo necessari per esprimere tutta la caratteristica bellezza e forza di cui è capace la nostra città».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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