Cronache

Il giallo del capello: test per i cacciatori rinviato

Le palestre di Salite delle Fieschine avranno la loro rinfrescata: saranno oggetto di un restyling finanziato dalla Provincia di Genova. Lo ha confermato con una nota trasmessa al comitato spontaneo dei genitori del Liceo «Leonardo Da Vinci» il dirigente scolastico del liceo stesso Giosuè Margiotti: «L’Amministrazione provinciale di Genova e la proprietà dei locali hanno già avviato una lunga serie di interventi di risanamento e di ristrutturazione delle Palestre di Salita delle Fieschine che si concluderanno entro l’inizio del prossimo anno scolastico 2010/11».
La battaglia vinta dai genitori del comitato non basta e la critica è molto aspra nei confronti dell’assessore all’edilizia scolastica Monica Puttini su come si siano impiegati i fondi provinciali: «Si tratta di una decisione assolutamente illogica ed antieconomica e va ad aggravare ulteriormente il danno erariale che già si è protratto per troppo tempo» tuona Monica Valbonesi a nome dei genitori.
La polemica, infatti, ruota attorno alla questione che «si insista a spendere ulteriori ingenti risorse pubbliche per adattare spazi di proprietà privata quando, all’interno dell’immobile di via Arecco di proprietà della Provincia e sede del Liceo, esistono gli spazi per realizzare le palestre».
I genitori non si fermano qui nel denunciare la mala gestione della scuola e attaccano l’atto amministrativo che, dicono, avrà anche ripercussioni sia sotto il profilo economico che dell’offerta formativa, derivante dall’imposizione del numero chiuso ai Licei scientifici Cassini e Da Vinci: «Sprofondati nella condizione di non avere i soldi per la carta igienica dovremmo assistere allo sperpero del poco denaro pubblico disponibile? Investire nel pubblico e non sperperare nel privato», attaccano dal comitato del Da Vinci.

Il braccio di ferro continua.

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