Il giallo Omicidio di Novara s’indaga nel mondo degli affari

Novara C’è una sola certezza nel giallo che in queste ore tiene con il fiato sospeso il piccolo paese di Romentino, a pochi chilometri da Novara: il killer che ha freddato Ettore Marcoli ha voluto vendicarsi per uno sgarro subito nel giro degli appalti edili, oppure per un debito non saldato. L’imprenditore è stato ucciso mentre era seduto alla scrivania del suo ufficio. Scartata fin da subito l’ipotesi del delitto passionale o della rapina finita male. Tutti gli indizi fanno pensare ad una esecuzione di un professionista che ha studiato nei minimi particolari i movimenti della vittima e poi ha colpito senza pietà. Due colpi sono bastati per uccidere Ettore Marcoli, 35 anni sposato e con un bimbo di pochi mesi.

Il killer è poi fuggito a bordo di un’auto dove c’era almeno un complice. A vedere la vettura in fuga è stato Ezio Marcoli, padre della vittima. La Marcoli è un’azienda edile storica nel Novarese. Secondo alcuni operai, ultimamente gli stipendi non erano più pagati in modo puntuale.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica