Giallo sulla sorte di Mubarak: smentita la fuga dalla clinica

Il Cairo L’ex presidente egiziano Hosni Mubarak non ha mai lasciato il «Centro medico mondiale» da quando vi è stato ricoverato dopo la sua deposizione. Lo dichiara una fonte di sicurezza di alto livello, che in questo modo smentisce le notizie secondo cui l’ex leader sarebbe fuggito dalla clinica approfittando della incerta situazione seguita ai disordini della settimana scorsa a piazza Tahrir, nella capitale egiziana. Il piano predisposto per assicurare la sua permanenza nel Centro non ha mai previsto il dispiegamento di carri armati o di soldati davanti alla clinica o nelle strade limitrofe per evitare di intralciare le attività dell’ospedale. La guardia che affianca l’ex presidente è personale e si trova all’interno dell’ala ospedaliera nella quale è ricoverato Mubarak, ha aggiunto la fonte, che esclude totalmente la possibilità che l’ex leader esca dal Centro o vada all’estero senza un annuncio ufficiale.
Nella capitale continuano intanto le manifestazioni contro il governo sostenuto dai militari: anche ieri migliaia di persone si sono riunite nella centrale piazza Tahrir, incoraggiate dalle notizie della vittoria dei partiti islamici nel primo turno delle elezioni. Vittoria che non ha minimamente preoccupato gli attivisti del «Carter Center», l’organizzazione fondata dall’ex presidente Usa Jimmy Carter risolutamente schierata per la causa della «primavera araba».

Il «Carter Center» ha inviato in Egitto 300 suoi osservatori per visitare i seggi elettorali. Nonostante qualche critica procedurale, il giudizio è sereno e positivo: «Tutti i partiti sembrano impegnati a portare avanti la transizione democratica». Sembrano, appunto.