Giampiero, 35 anni, il manager flessibile

Dalle nanotecnologie al management: un salto da poco per uno come Giampiero Traetta, classe 1975, laureato in Fisica e oggi consulente aziendale tra i più accreditati. Il suo percorso inizia all’università di Lecce, dov’è nato, e prosegue, a soli 23 anni, con il dottorato di ricerca presso il National Nanotechnology Laboratory.
Nel 2000 la grande svolta: si trasferisce a Milano e diventa consulente presso una società di direzione aziendale, un ruolo completamente diverso rispetto alla sua formazione, ma che per Giampiero rappresenta uno stimolo, non certo un limite. Ha metodo, testa, versatilità e, soprattutto, ama le sfide. Gli manca solo una specializzazione di tipo economico. Così nel 2002, per colmare le lacune, parte per New York e frequenta il master in Business & Administration in uno degli atenei più prestigiosi, la Columbia University.

Oggi Giampiero ha 35 anni, è sposato, ha due figli, e dal 2007 lavora a Milano come director in una società di consulenza per ristrutturazioni aziendali.
Nessuna agevolazione: solo sudore, capacità e tanta determinazione. Un consiglio ai giovani? «Essere flessibili, valutare tutte le opportunità e non preoccuparsi di iniziare un mestiere diverso dai propri studi».