Dalla giapponese Shoei il casco «tech» Neotec II

Due omologazioni: superati i test come integrale e come jet (mentoniera ribaltata verso l'alto)

Come le moto, anche i caschi si sono evoluti e continuano a farlo. I tempi delle cuffie in cuoio o delle «scodelle» del tutto inefficaci in caso di caduta sono lontani, anche se il rischio di trovare in commercio modelli di scarsa qualità, che non potrebbero superare le prove di omologazione non sono del tutto scongiurati. Il metodo per evitare i bidoni è relativamente semplice, e prevede due norme elementari, che valgono un po' in tutte le situazioni: evitare i modelli troppo economici e scegliere le marche più note, presenti da più anni sul mercato. A Eicma sono presenti tutti i maggiori costruttori mondiali, quindi un giro tra i padiglioni rappresenta la migliore soluzione per valutare verso quale tipologia e quale marca orientarsi in vista di un prossimo acquisto.

La scelta può non essere semplice, perché ogni casco ha caratteristiche ideali per un certo impiego, così il jet è ideale per la città, ma in autostrada l'efficacia è sensibilmente ridotta, così come l'integrate è ottimo in pista o nei lunghi viaggi, ma può essere poco pratico nel traffico. L'alternativa è costituita dal casco apribile, o modulare, che si presenta come un integrale, ma oltre a consentire di alzare la visiera permette di ribaltare la mentoniera, trasformandosi di fatto in un jet. Una soluzione geniale, ma non esente da qualche difetto.

Il primo è rappresentato dal peso, superiore a quello di un normale integrale, il secondo è la rumorosità in velocità, e il terzo è l'effetto «vela» che si crea quando la mentoniera è alzata.

Il prodotto più nuovo in questo campo è proposto dalla giapponese Shoei, che nel 2018 si appresta a festeggiare il 60° anno di attività nel settore con un modulare che introduce una serie di nuove tecnologie per ridurre al minimo i limiti. Si chiama Neotec II e nella sua mentoniera è integrata una particolare feritoia, denominata vortex generator, il cui obiettivo è quello di abbattere il rumore dell'aria in velocità. Nel rispetto delle tendenze più attuali, anche il nuovo modulare Shoei è dotato di un visierino parasole a scomparsa all'interno della visiera, e l'inserimento è stato effettuato senza penalizzare la sicurezza.

Lo spessore della calotta interna, l'anima che ha il compito di assorbire l'urto in caso di impatto non è stato infatti

ridotto, e la conferma arriva dal fatto che il Neotec II non ha una sola omologazione, ma ne possiede due: ha infatti superato i test di sicurezza sia come integrale sia come jet, con la mentoniera ribaltata verso l'alto.

VBo

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