Giochi, sport e fiabe nella città a misura di bimbo

Gaia Carbone

La XVII giornata internazionale dei diritti dell’infanzia non sarà solo un momento di celebrazione: da giovedì al 24 novembre bambini e ragazzi saranno coinvolti direttamente in spettacoli, laboratori, fiaccolate, rassegne cinematografiche, documentari e mostre. Insomma, saranno i veri protagonisti perché «i bambini sono i cittadini di oggi, non di domani» e bisogna avvicinarli da subito alla vita culturale, come ha ricordato ieri in conferenza stampa Fiammetta Casali, presidentessa dell’Unicef. La Convenzione per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza è una legge internazionale datata 20/11/1989 ma è ancora poco conosciuta da bambini e adulti, che spesso la considerano solo un insieme di buoni principi. I suoi 54 articoli non sono però generiche dichiarazioni riguardanti situazioni di povertà nei Paesi sottosviluppati: coinvolgono anche la nostra società, in cui situazioni di disagio e casi di non rispetto dei diritti dei bambini sono all’ordine del giorno. Bisogna quindi creare condizioni di vita rispettose e migliori per i minori anche nelle nostre città. E quando si parla di bambini, Milano non si tira indietro: in occasione del 17° anniversario della Convenzione s’impegna come non mai nel sostenere un insieme di iniziative rivolte proprio ai più piccoli. È infatti con il patrocinio e il contributo del Comune, assessorato Famiglia Scuola e Politiche Sociali e con l’adesione di numerosi enti, istituzioni, associazioni e scuole, che Unicef e Arciragazzi hanno dato vita ad una lunga serie di progetti. E il programma è davvero ricco, si sviluppa nel tempo e nello spazio. L’assessore Moioli, che ieri ha presentato il programma accanto alla presidentessa dell’Unicef, vuole segnali di cambiamento reali e misurabili. «Milano lavora sempre per i bambini, ma in occasione di questa giornata abbiamo intensificato le iniziative» perché bisogna lavorare ancora e sempre di più, dichiara l’assessore, affinché Milano diventi una città a misura dei ragazzi. E da giovedì prossimo i bambini si sentiranno sicuramente più a loro agio nella grande metropoli che, con le più svariate iniziative, si trasforma per loro. Il Castello aprirà le porte delle stanze di Sforzinda ai piccoli dai 4 agli 11 anni con progetti e attività sui diritti, sul castello, sui libri e sulla musica; Palazzo Reale proporrà percorsi didattici mirati; a giochi ed animazione si dedicheranno anche piazza Castello e i Giadini Pubblici. La musica suonerà note in tema di diritti, con laboratori ludico-educativi alla Triennale e all’Istituto I Martinitt. Imperdibile sarà «Creature», uno spettacolo di teatro acrobatico africano, poetico e ricco di sorprese, «una poesia in un salto mortale» che stupirà tutti il 19 al Palalido.

Dopo la settima marcia per i diritti dei bambini e dei ragazzi, anche la fiaccolata silenziosa, in ricordo dei bimbi vittime degli abusi. Per informazioni www.unicef.it oppure 02-465477218 e www.arciragazzi.it 02-54178240/7

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