Roma - Trovato in casa con il cranio sfondato. Ora è caccia ai due killer. Francesco Lenzi, un gioielliere di cinquant'anni è stato ucciso
stamani nella sua abitazione di Acilia, alla periferia di Roma. Era praticamente senza vestiti, il corpo riverso in terra in una
stanza del primo piano, polsi e caviglie legati. Così è stato trovato in
mattinata dai soccorritori e poi dai carabinieri il corpo di Francesco Lenzi, il
gioielliere romano ucciso nella sua villetta ad Acilia.
Il particolare di come il cadavere è stato trovato è al centro dell’indagine
degli investigatori che, nelle prossime ore dovranno stabilire se l’uomo al
momento dell’arrivo dei killer fosse già nudo o se sia stato spogliato per
uno "sfregio".
Interrogatori in nottata Nella villetta a Casal Palocco i carabinieri del Racis sono ancora al lavoro
per cercare di individuare eventuali impronte lasciate dagli assassini anche
se, è stato sottolineato, sulla scena del delitto prima dei carabinieri sono
arrivati i soccorritori del 118 che hanno tentato di rianimare Francesco
Lenzi lasciando quindi molte impronte.
In nottata proseguiranno gli interrogatori dei carabinieri anche per trovare
alcuni riscontri alle dichiarazioni fatte dalla giovane domestica
romena.
Aggredita la colf I banditi, secondo una prima ricostruzione dei
Carabinieri di Ostia, si sono fatti aprire la porta dalla domestica del
commerciante. La donna è stata poi legata e imbavagliata. I malviventi
avrebbero quindi aggredito il gioielliere, forse nel tentativo di rapinarlo. Il
cadavere, infatti, presenta una profonda ecchimosi alla testa. Poi, i malviventi, sarebbero scappati a bordo di una Bmw di colore scuro. L’allarme è
scattato quando la colf riuscita a liberarsi dalle corde: si è affacciata al
balcone e ha chiesto aiuto ad alcuni passanti che hanno avvertito il 112. Una decina di orologi è stata ritrovata sul retro del villino.
"Non è una rapina classica" "Per come si presenta la scena del delitto probabilmente
non si può parlare di una rapina in senso classico". Lo ha detto il
comandante provinciale dei carabinieri di roma Vittorio Tomasone lasciando
la villetta di via Tispi, dove questa mattina è stato assassinato Il gioielliere
Francesco Lenzi. "I rilievi sono ancora in corso - ha aggiunto - stiamo
cominciando a riscontrare le prime dichiarazioni che abbiamo raccolto. È
prematura qualsiasi valutazione sulle cause". Secondo quanto si è appreso, i
due negozi al centro commerciale "Le Terrazze" di proprietà del gioielliere
ucciso, erano chiusi da circa tre mesi per ristrutturazione. I lavori, che si
sarebbero dovuti concludere il 27 ottobre scorso, però non sarebbero mai
iniziati.
I vicini: "Sempre circondato da ragazze dell'est" Luci e ombre nella vita del gioielliere. Nell'ultimo periodo, secondo fonti investigative, la sua situazione economica era peggiorata tanto che
aveva qualche posizione debitoria aperta e pignoramenti in atto. Chiacchierato, con una vita privata, dopo la
separazione, un pò tormentata, sempre circondato da ragazze dell’est, più
giovani di lui. Lo descrivono così, i suoi vicini di casa. "Al contrario le figlie - spiegano i vicini di casa - sono due ragazze
educate: Francesca, sulla trentina, ora incinta, e Michela, sui 28 anni che
alla notizia della morte del padre è svenuta".
Le figlie non abitavano con il padre, che si era trasferito da poco nella
villetta dove è stato ammazzato. "Nel quartiere qualcuno ha parlato di debiti - sostiene un altro vicino -,
qualcun altro sussurra che Francesco fosse finito di un giro di
prostituzione, ma chissà se è vero...".
Parenti: mai ricevuto minacce Francesco Lenzi
separato due volte, ha due figlie, è gioielliere in un centro commerciale di
Casalpalocco. Questo il profilo che disegnano i vicini di casa dell’uomo
trovato morto oggi nella sua abitazione di via Tespi 227, ad Axa. "Era una
persona solare, attiva, aveva una gioielleria in viale Prassile - racconta una
donna che lavora nello studio dentistico dove andava l’uomo - si è
trasferito qui da poco". "Sono una parente della prima moglie - ha poi detto
un’altra donna passata più tardi sulla via luogo dell’omicidio - Aveva una
gioielleria all’Axa che aveva chiuso.
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