Giornali, Berlusconi scherza con Zapatero: "La televisione è buona, non cambia le parole"
10 Settembre 2009 - 13:37Prima dell’inizio del vertice italo-spagnolo alla Maddalena Berlusconi scherza con il primo ministro Zapatero. Difende televisioni e fotografi perché non cambiano le parole né le immagini e fa una battuta sulla carta stampata: "I giornalisti, quelli cattivi, li vediamo nel pomeriggio"
La Maddalena - Prima dell’inizio del vertice italo-spagnolo sull’isola della Maddalena il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi scherza con il primo ministro spagnolo Jose Luis Zapatero. E torna a bacchettare la carta stampata, colpevole di cambiare le parole e stravolgere i discorsi. E' solo una battuta, ma arriva dopo aver invitato i giovani di "Atreju 2009" a "impiegare il tempo in modo diverso dalla lettura dei giornali".
La bacchettata ai giornali Accompagnando il premier spagnolo verso le postazioni di cameramen e fotografi che riprendevano
l’arrivo dei due leader alla bilaterale della Maddalena, il
presidente del Consiglio ha scherzato con il collega: "Vedi, loro sono la parte buona dell’informazione perché sono
le televisioni e quindi non cambiano le parole. E i fotografi
non cambiano le immagini. Poi i giornalisti, quelli cattivi, li
vediamo nel pomeriggio...". Frase che l’interprete ha tradotto
a Zapatero provocando una risata del premier spagnolo. Già ieri sera, davanti alla
platea dei giovani del Pdl, Berlusconi aveva lamentato l’atteggiamento nei suoi
confronti della stampa: "Non mi possono attribuire cose mai
dette né pensate". "So già - ha anche aggiunto il premier - che queste mie
parole nei titoli dei giornali saranno l’ennesimo attacco di
Berlusconi alla stampa". Il premier aveva, infatti, sostenuto la bontà delle sue ragioni,
contro le "favole di certa stampa".
Una battuta del 2008 Sfilando davanti ai vari ministri iberici prima dell’incontro
con il premier spagnolo, Berlusconi è tornato sui propri passi
dopo aver superato Carmen Chacon, ministro della Difesa, e Elena
Salgado, la titolare dell’Economia. "Volevo precisare - ha
spiegato alle ministre - riguardo alla presenza delle donne nel
governo spagnolo, che nelle mie parole c’era solo espressione di
ammirazione. La stampa poi cambia le cose", ha aggiunto
Berlusconi.
Nell’aprile del 2008 Berlusconi aveva definito "troppo
rosa" la compagine di governo di Zapatero, suscitando le
risposte piccate di alcune esponenti: la più secca quella di
Magdalena Alvarez, ministro delle Infrastrutture. I commenti di
Berlusconi erano per la Alvarez «assolutamente inappropriati»
e costituivano "un’offesa" per le donne.
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