La speranza della scossa. Che faccia cadere lodiato Berlusconi. Allinizio la scossa era unevocazione simbolica: un gioco di parole magari non felicissimo, visto che lo scenario era pur sempre quello della martoriata Aquila, palcoscenico del G8. Ma rimaneva pur sempre un gioco di parole. Ora invece lincorreggibile Guardian fa un passo oltre: lauspicato terremoto è proprio quello geologico. Che la terra tremi, invoca letteralmente il quotidiano inglese. «Volete vedere accelerati i tempi della scivolata?», si chiede infatti Alexander Chancellor (a scivolare, naturalmente, dovrebbe essere il governo italiano). «La cosa migliore da augurarsi è unaltra scossa di terremoto durante il G8. Ce nè stata una incoraggiante laltra mattina». Umorismo britannico. Magari un po macabro. Al Guardian non rimane che affidarsi al sisma vero, dopo aver sperato in quello mediatico ed essersi pure giocato qualche cartuccia.
Fu il quotidiano filolaburista ad aprire le danze allesordio del summit, riportando voci di una «cattiva organizzazione della manifestazione» (confondendo però il G8 dellAquila con il G20 di Londra) e sulla possibile esclusione di Roma dai Grandi della Terra. Berlusconi la definì «la cantonata di un piccolo giornale». E al Guardian ieri sono arrivate le «scuse» di Di Pietro: «Mi scuso, a nome dellItalia, con la », ha scritto lex pm.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.