Giornata della Memoria, Milano ricorda l'olocausto degli ebrei

Numerose iniziative in tutta la città. Il prefetto lombardi consegna 99 medaglie d'onore ai soopravvisuti della deportazione e a figli e nipoti delle vittime dei campi di sterminio. Il presidente della Provincia Podestà inaugura in stazione Centrale i "Viaggi della memoria"

Giornata della Memoria, Milano ricorda l'olocausto degli ebrei

Sono 99 le medaglie d’onore consegnate oggi, in occasione della giornata della memoria, dal Prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi ai superstiti e ai familiari dei deportati nei campi di lavoro in Germania durante la seconda guerra mondiale. "Le storie di queste persone sono tutte drammaticamente simili - ha detto il prefetto - la giornata di oggi è un monito contro ogni forma di violenza e di sopraffazione dell’uomo sull’uomo". I nomi dei decorati, sia civili che militari, sono stati individuati da un comitato che opera presso la presidenza del consiglio dei ministri. In tutto sono 124 le medaglie conferite in Provincia di Milano ma 25 persone non hanno potuto essere presenti alla cerimonia: a loro verrà consegnato il riconoscimento a casa. Volti e ricordi di chi visse l’esperienza della deportazione: numerosi furono i cittadini militari e civili del territorio milanese deportati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto nel corso della seconda guerra mondiale. "Il 27 gennaio - ha ricordato il Prefetto - ha un grande valore simbolico, è il giorno in cui vennero aperti i cancelli di Auschwitz". Consegnando le medaglie il Prefetto ha inoltre sottolineato l’importanza del rifiuto della violenza per la crescita di ogni democrazia. Alla cerimonia tante testimonianze di chi visse in prima persona la prigionia, come Virginio, 86 anni di Rebecco sul Naviglio, che nel ’43 mentre era militare a Tortona e venne portato a Berlino e costretto a lavorare per la Siemens. Numerosi anche i figli e nipoti di chi fu deportato: Davide, 33 anni, ha ritirato la medaglia per il nonno Giacomo, morto lo scorso anno, e prigioniero in un campo di lavoro tedesco durante la guerra. "Non parlava spesso di quell’esperienza - ricorda - mi raccontava qualcosa, ma soprattutto quando ero piccolo". Prima di salire sul convoglio diretto ad Auschwitz insieme con 600 studenti delle scuole superiori milanesi, oggi Guido Podestà, presidente della Provincia di Milano, parteciperà alla cerimonia di apertura de "I Viaggi della Memoria". La cerimonia si svolgerà a partire dalle 16 presso il Binario 21 della Stazione Centrale (via Ferrante Aporti 3), il luogo da cui partivano su vagoni piombati gli ebrei diretti ai campi di sterminio. Interverranno, fra gli altri, l’assessore provinciale all’Istruzione Marina Lazzati, che accompagnerà ad Auschwitz Podestà e gli studenti, il presidente della Fondazione Memoriale della Shoah Ferruccio De Bortoli e il presidente della Comunità ebraica di Milano Leone Soued.

In città e provincia sono previste anche numerose iniziative di interesse culturale come concerti e presentazioni di libri sull'Olocausto. Presso l'ex Sinagoga in via Unione 5 a Milano, verrà scoperta una targa commemorativa, alla presenza delpresidente consiglio comunale Manfredi Palmeri.

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