Il giorno nero degli zingari in Liguria

Li hanno presi in Liguria, mentre stavano per attraversare il confine diretti in Francia e in Spagna. La polizia di Verona ha arrestato un gruppo di nomadi di origine croata che sfruttavano i figli minorenni costringendoli a rubare.
Un’altra storia che vede protagonisti i nomadi arriva dalla Spezia. Nel giro di poche ore, un turista americano è stato derubato del portafoglio con le carte di credito, 400 euro e 400 dollari e lo ha recuperato grazie ai carabinieri che hanno arrestato le due ladre, due zingare. È accaduto domenica a Monterosso, nel parco nazionale delle Cinque Terre. Le due, dopo l’udienza di convalida avvenuta ieri mattina, sono state sottoposte agli arresti domiciliari nel campo nomadi di via Adamoli a Genova dove sono domiciliate. Sorpreso dal rapido e positivo esito della disavventura, il turista ha espresso parole di apprezzamento per l’Arma, ringraziando perché potrà continuare a godersi le vacanze all’interno del parco naturale. I militari spezzini presidiano le stazioni ferroviarie delle Cinque Terre, in coincidenza dell’arrivo dei treni più affollati: hanno già sventato numerosi borseggi, sempre ad opera delle nomadi.

Una delle due zingare arrestate ha vent’anni e risulta incinta di 5 mesi; l’altra ha 23 anni e un figlio di tre: ed è risultata avere 30 alias nella banca dati delle forze dell’ordine. Fermata 30 volte, ha sempre fornito nome e cognome diversi da quelli declinati in occasione dell’ultimo arresto in esame e, quindi, si ritiene possa aver dato anche questa volta false generalità.

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