Giorno di paralisi Fermi Atm, aerei scuola e sanità

Treni, aeroporti, trasporto pubblico locale, vigili del fuoco, sanità, pubblica amministrazione. Oggi inizia un novembre nero sul fronte delle proteste sindacali. Tram, bus e metrò a singhiozzo dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 a fine servizio a causa dello sciopero indetto dai Cobas, insieme ad altri sindacati di base. Il Comune per oggi ha sospeso l’ordinanza che limita la circolazione dei mezzi inquinanti (auto diesel e benzina pre-euro, diesel euro 1, ciclomotori e motocicli a due tempi). Turni liberi anche per i taxi dalle 9 alle 15 e dalle 18 a mezzanotte. Lo stesso sciopero potrebbe creare disagi al trasporto aereo, anche se il blocco dei voli ci sarà solo il 22 novembre, quando i sindacati protesteranno a Malpensa e Linate contro il trasferimento dei voli Alitalia su Fiumicino. Nessun rischio per i treni regionali delle Fs perché l’agitazione in Lombardia è sospesa, restano a rischio invece quelli a lunga percorrenza per lo sciopero nazionale del Cub dalle 9 alle 16. Nella sanità, astensione dal lavoro tutto il giorno, ma sono garantiti i servizi minimi e le emergenze.

Ancora, in agitazione i vigili del fuoco e sciopero per l’intera giornata di scuola, università, ricerca, enti locali, agenzie fiscali. Infine lunedì prossimo tocca al Comune. Cgil, Cisl, Uil e Rsu si riuniranno al mattino in assemblea, probabili disagi, all’anagrafe, cimiteri, asili nido e materne.

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