Roma

Giovane annega sotto gli occhi dei suoi cugini

Il ventiquattrenne è scomparso nelle acque dopo che la barca è stata rovesciata dalle forti correnti

Sarebbe dovuta essere una piacevole gita in barca quella di ieri sul lago di Salto, a Sant’Ippolito di Fiamignano, in provincia di Rieti, ma per un gruppo di amici la giornata festiva si è trasformata in un incubo. La piccola barca a bordo della quale si trovavano i giovani si è ribaltata, causando l’annegamento di un ragazzo di 24 anni, Stefano Rossi, originario di Concerviano nel Reatino. Impotenti i tre cugini Omar, Gianmarco e Damiano, tutti più giovani di Giovanni, che hanno visto quest’ultimo sparire nell’acqua assieme all’imbarcazione.
A scatenare la tragedia pare siano state le correnti, particolarmente forti, all’ingresso nel lago del torrente Salto. Ma mentre i due cugini più giovani sono riusciti a salvarsi, nuotando fino alla riva e il maggiore dei tre sarebbe stato soccorso da un pescatore - secondo le prime frammentarie ricostruzioni confermate dalla gente del posto - per Stefano non c’è stato niente da fare. Il suo corpo è piombato negli abissi del lago. E il recupero della salma sta risultando difficoltoso e complesso. Infatti, i sommozzatori giunti da Roma, in ausilio ai vigili del fuoco di Rieti, nella serata di ieri non erano ancora riusciti a recuperare il cadavere, a causa della scarsa visibilità sott’acqua, che non supera i 30 centimetri.

I carabinieri hanno interrogato i cugini di Rossi e stanno indagando sul caso.

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