Un atto di fede. Un atto damore. Ma soprattutto una promessa mantenuta. Don Giuseppe Spedicato è stato di parola con Giovanni Paolo II. Lultima volta che lha visto, Wojtyla era in visita alla diocesi di Lecce. Al pontefice, appassionato cultore dellarte drammatica nonché orecchio sensibile ai fermenti del mondo giovanile, don Spedicato aveva confessato il suo amore per la commedia musicale. Un genere poco incline ad essere piegato al messaggio cristiano, è vero. Ma nulla è impossibile a chi ha fede. E infatti il papa ha accolto la «confessione» con un sorriso di compiacimento.
«Vedeva nei miei occhi - conferma adesso padre Spedicato alla vigilia del debutto del primo musical dedicato alla vita di Wojtyla che andrà in scena venerdì sera al Teatro Italia di via Bari - una passione sincera e una fede robusta. Era la sesta volta che lo incontravo e quel giorno ho promesso a me stesso che quanto prima avrei portato la sua vita e il suo esempio sul palcoscenico.
Don Spedicato è un veterano del musical. Ne ha «confezionati» e ideati a decine nella sala grande della chiesa parrocchiale di Novoli (Lecce). Ha fatto cantare i minori francescani, Madre Teresa e le sue collaboratrici, Padre Pio e i cappuccini. Ha messo anche le clarisse a fare il coro alla patrona della televisione. Rimanendo, però, nellambito del teatro amatoriale.
Con la biografia in musical di Wojtyla, però, anche don Giuseppe Spinato fa il grande salto nello showbiz. «Non abbiate paura» La storia di Giovanni Paolo II debutterà - come già detto - venerdì al teatro Italia prima di una lunga tournée di cui si conoscono già le più vicine tappe pugliesi di Gallipoli tra il 18 e il 25 luglio. Poi girerà per lo Stivale per tutta la stagione prossima. Dello spettacolo si stanno interessando anche le testate giornalistiche straniere, dalla Bbc alla Fox, perché è la prima volta in assoluto che la vita del primo papa polacco approda sul palcoscenico nella forma di un musical!
Diviso in due parti, lo spettacolo (che riprende nel titolo la prima frase pronunciata da Wojtyla come successore di Pietro) racconta il prima e il dopo dellelezione al soglio pontificio. Nella seconda parte cè anche spazio per la leggerezza e lironia con cui vengono svelati alcuni aspetti della vita «domestica» del papa (don Spedicato ha usato come fonti il segretario del pontefice, ora vescovo di Cracovia, monsignor Stanislao Dziwisz e suor Tobiana. «Daltronde era lo stesso pontefice - ricorda don Spedicato - a stimolare il motto di spirito e la parodia».
Lo spettacolo si avvale della regia di Gianluca Ferrato. Soltanto il ruolo di Karol è stato affidato a un professionista già navigato.
Lo spettacolo avrà inizio alle 21 e sarà replicato sabato.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.