Roma Il segretario del Pd, Dario Franceschini, ultimamente ha le idee piuttosto confuse. Il piano casa, per esempio, nei giorni scorsi laveva ufficialmente bocciato, poi approvato e nuovamente bocciato. Ebbene, ieri lha approvato di nuovo: «Non è più il piano che Berlusconi aveva preparato - ha annunciato il segretario Pd per giustificare la quarta giravolta nel giro di poche ore -. È un altro testo, esattamente quello che avevamo proposto, e va bene», ha detto sottolineando che «grazie allimpegno dellopposizione il governo ha fatto una totale marcia indietro».
Cè lo spazio anche per il «ma anche» di veltroniana memoria. «Il Pd - ha affermato Franceschini - fin dallinizio non era contrario a ogni misura per far ripartire ledilizia» purché si rispettasse lambiente e, infatti, «nellaccordo attuale «non cè più la possibilità di deroga a piani regolatori e a regolamenti edilizi e sono rispettate le competenze di Comuni e Regioni». Insomma, se il piano è realtà, «è frutto del lavoro dellopposizione».
Giravolte Il Pd sulle barricate fino a ieri Franceschini: «Ma oggi siamo daccordo»
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