Milazzo - Parte a 300 metri dal traguardo. Gli resta attaccato alla ruota solo il vecchio Zabel. Ma non ha il colpo di pedale per passarlo sula lungomare Garibaldi. Arriva così la prima vittoria in carriera al Giro d'Italia per Daniele Bennati (Liquigas). Il velocista conquista a braccia alzate la terza tappa della corsa rosa, la Catania-Milazzo di 221 km. Dopo 5h37'01" di corsa Bennati ha regolato allo sprint i tedeschi Erik Zabel (Milram) e Danilo Hondo (Diquigiovanni). Il leader della classifica resta ancora Franco Pellizzotti, compagno di squadra di Bennati alla Liquigas.
Entusiasmo "Vincere qui è un sogno. Sono tra i migliori, ma non mi considero il velocista più forte al mondo". Daniele Bennati esulta dopo il successo. "Io ho vinto al Tour e alla Vuelta, mi mancava un successo al Giro. Ci sono riuscito nella prima tappa adatta alle mie caratteristiche, è splendido. Una gioia così ci voleva proprio: sono partito con l’obiettivo di vincere una tappa e di conquistare la maglia ciclamino. Sarebbe stato un sogno vincere l’ultima tappa a Milano, ma non ci sarà una frazione in linea" dice lo sprinter della Liquigas. La tappa di oggi è stata caratterizzata da una maxi-caduta. "Gli ultimi chilometri sono stati rischiosi, io ero davanti. Immagino che nella parte posteriore del gruppo fosse pericoloso, soprattutto nelle strade più strette".
Riccò caduto e polemico "Non si possono fare tappe così". Riccardo Riccò, vincitore ieri ad Agrigento dopo una fantastica stoccata in salita, esce malconcio dalla terza tappa del Giro. Il corridore della Saunier Duval è stato coinvolto nella caduta che si è verificata oggi a circa 70 chilometri dal traguardo e, nonostante problemi al polso e alla mano sinistra, è riuscito a concludere la frazione. "Vediamo stasera, devo sottopormi ad alcuni controlli - dice ai microfoni di RaiSport -. Non si possono fare tappe così, con questo asfalto e con questo percorso" aggiunge.
McGee ritirato Seconda importante caduta della giornata nella parte finale della terza tappa.
A una ventina di chilometri dall’arrivo, vicino al centro abitato di Milazzo, il cronoman australiano Bradley McGee ha sbagliato una curva ed è finito fuoristrada: il suo gesto, mentre il gruppo era compatto, ha coinvolto una decina di corridori che sono comunque ripartiti. McGee, che difende i colori della Csc, è rimasto a terra, tenendosi la spalla. Per lui frattura della clavicola e probabile ritiro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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