E' il discendente naturale del vecchio Giro Baby, il Giro dei dilettanti. Quello che torna, dopo alcune stagioni di stop, si chiamerà "Girobio". La gara, riservata a dilettanti under 27, è ideata da Giancarlo Brocci e dagli organizzatori dell'Eroica, l'affascinante gara che si svolge lungo gli sterrati del Senese. Il Girobio si svolgerà dal 12 al 21 giugno, in 9 tappe nei luoghi simbolici del ciclismo. L'iniziativa, che ha un taglio non solo sportivo ma di valore etico, culturale, educativo e scientifico, sarà presentata domani, da Claudio Martini, presidente della Regione Toscana, da Renato Di Rocco, presidente della Federazione Ciclistica Italiana, e da Giancarlo Brocci, nel corso di una conferenza stampa in programma a Firenze, alle ore 13, nella Sala Pegaso di Palazzo Sacrati Strozzi. Interviene anche il commissario tecnico della Nazionale Professionisti di ciclismo Franco Ballerini.
L'idea base di "Girobio", che punta alla prevenzione e alla educazione dei giovani sportivi, fortemente esposti all'uso di sostanze dannose per la loro salute, è quella di selezionare dei ciclisti dilettanti al massimo livello, e farli seguire per tutto l'arco della competizione da una equipe medico-scientifica per garantire l'attendibilità dei parametri e l'integrità fisica dei partecipanti. Molto rigore anche nella vita fuoricorsa: i ciclisti dormiranno tutti nelle stesse strutture, tipo vecchie colonie, e potranno usare il telefonino soltanto mezz'ora ogni sera.Il Girobaby diventa "Girobio": controllo sulla salute e niente telefonini
Viene varata a Firenze la rivoluzionaria corsa rosa per dilettanti: massima attenzione sulla "pulizia" della corsa, ma curiose innovazioni anche nel dopocorsa
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