A fine giugno il neo direttore generale Davide Corritore (nella foto a sinistra) aveva inviato un videomessaggio a tutti i dipendenti del Comune. Infiammavano le polemiche per il licenziamento dei 31 dirigenti a cui Letizia Moratti aveva concesso la proroga di 6 mesi perché il neo sindaco avesse il tempo di valutarne il merito. Ma Corritore assicurava «nessuna epurazione o spoil system», anticipava «entro ottobre» la «riorganizzazione della macchina comunale», valorizzando «le risorse interne. «Ho deciso di raccontarvi tutti i passi importanti» puntualizzava. Ma è il capogruppo del Pdl Carlo Masseroli a fa presente che per ora - «alla faccia della trasparenza» - la trafila è coperta dal mistero. Aveva già contestato «lo spreco di un milione» destinato a una società specializzata nella valutazione del personale per individuare la squadra che guiderà l’amministrazione. Corritore lanciando la gara spiegò che era «a garanzia della massima trasparenza». Ottobre è vicino. Venerdì scorso la giunta ha esaminato una bozza dell’organigramma: sono previsti 4 vicedirettori generali (con la Moratti erano due) e circa 20 direttori centrali. La società, per un milione di euro, valuterà su un massimo di 200 curriculum i 15-20 top manager che entreranno (o saranno promossi) a Palazzo Marino. Peccato che alla chiusura dei termini, il 5 settembre, Corritore se ne è trovati sul tavolo quasi 800: quattro volte tanto. Circa 150 sono candidati che chiedono il trasferimento da altri enti, gli altri sono esterni o funzionari interni che tentano il salto di carriera. Anche parte dei licenziati a inizio mandato si sono riproposti. Ora, si domanda Masseroli, «vorremmo sapere come avviene la scrematura da 800 a 200 profili da sottoporre agli esperti, visto che Corritore giustificava con la massima trasparenza e i tempi veloci quel milione di euro alla società specializzata che sembra sempre di più una foglia di fico. Per evitare polemiche dopo la scelta, invito a pubblicare on line gli 800 curriculum e a esplicitare i criteri di merito richiesti per ogni posizione, non vorrei che venissero scritti ex post, magari per giustificare la nomina di dirigenti che hanno affinità politiche con centrosinistra o terzo polo».
E chiede che «non si sfori il 30 settembre, perchè la macchina comunale è già stata bloccata abbastanza a lungo per motivi ideologici. Pisapia ha cacciato in una volta sola 30 persone di alta competenza».ChiCa
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