Niente quote rosa in due Comuni del Lazio, altrettanti ricorsi da parte della presidente della consulta femminile regionale e della consigliera alle pari opportunità, entrambi però respinti dal tribunale amministrativo che in pratica boccia lintera questione, fin qui molto dibattuta e perorata dalluna e dallaltra parte, anche se con diversi punti di vista. Nel giro di poche ore, infatti, i giudici della sezione di Latina del Tar si sono espressi sulle vicende dei Comuni di Isola del Liri e Piedimonte San Germano, entrambi in provincia di Frosinone e molto importanti: il primo è tra i siti industriali di più antica costituzione, mentre laltro sul proprio territorio ospita lo stabilimento della Fiat. In tutti e due casi, infatti, dopo le elezioni amministrative della scorsa primavera, i sindaci eletti a capo di liste civiche (rispettivamente Luciano Duro e Domenico Iacovella) hanno formato la giunta, senza però nominare alcun assessore donna.
Una decisione che ha fatto prendere carta (bollata) e penna a Donatina Persichetti, presidente della Consulta regionale femminile, e a Alida Castelli, consigliera alle pari opportunità della Regione Lazio. Nei ricorsi al Tar, in sostanza, lamentavano il mancato rispetto delle quote rosa e quindi il difetto nellinserimento di assessori di sesso femminile.
Secondo i giudici del Tar, però, gli Statuti comunali non prevedono espressamente la presenza di una donna in giunta, ma solo una promozione delle pari opportunità, un adoperarsi per favorire la rappresentanza di entrambi i sessi in giunta. Insomma, una dichiarazione di intenti, per quanto bella e propositiva, che però non equivale espressamente allobbligo di avere uno o più assessori donna.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.