Roma - "Sulla giustizia è necessario il confronto, il Pd non può
tirarsi fuori da questo tavolo": lo ha detto poco fa a Bologna il leader
dell’Udc Pierferdinando Casini, a margine dell’intervento per il 23esimo
Congresso nazionale dei giovani delle Acli. Per Casini, "i toni provocatori di
Berlusconi, se posso essere brutale, dovrebbero essere una motivazione
in più per spingere il Pd al dialogo e al confronto. Tirarsi fuori come fa Di
Pietro - ha aggiunto il leader centrista - è un errore enorme che
l’opposizione rischia di pagare perchè il tema della giustizia interessa tutti i
cittadini".
Giustizia più importante del federalismo A proposito della priorità tra la riforma della giustizia e quella del
federalismo, e dell’annuncio di Calderoli che il federalismo si farà entro
aprile, Casini ha detto: "Il federalismo è importante ma in questo momento
la giustizia lo è di più. Esistono guerre di bande vere e proprie tra
magistrati, il Pd deve sedersi al tavolo delle riforme".
Cicchitto: "La riforma si farà" "Non si possono cambiare le carte in tavola,
arrivando perfino a dare interpretazioni forzate di affermazioni del
presidente della Repubblica, che condividiamo pienamente, sulla
intangibilità dei principi fondamentali della Costituzione e che si riferivano
all’ambiente". Lo afferma Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati del Pdl,
a proposito delle polemiche nate dopo le dichiarazioni del capo dello Stato
sulla necessità di non toccare i principi fondamentali della Costituzione. "Invece - aggiunge - per quel che riguarda riforme come il federalismo
fiscale e la giustizia, esse devono seguire il loro iter politico e parlamentare
così come è stato impostato"
Calderoli: no a riforme a colpi di maggioranza Il ministro della Semplificazione, Roberto
Calderoli dice un netto no alle riforme fatte "a colpi di maggioranza". E
auspica "una responsabilità e una maturazione anche sulla base degli
errori commessi in passato per fare la migliore riforma possibile".
Il ministro leghista lo ha ribadito a margine di un convegno a Montecchio
Maggiore (Vicenza) sul federalismo fiscale. Calderoli ha sottolineato: "Da
una parte all’altra abbiamo sperimentato l’errore di riforme fatte a colpi di
maggioranza. Ci vuole una responsabilità e una maturazione - ha avvertito
- anche sulla base degli errori commessi in passato".
Sul federalismo Calderoli è convinto. "Se questa è la necessità del nord
del Paese e di conseguenza anche la soluzione della 'questione
meridionale' - ha concluso il ministro - va affrontata da Nord a Sud da destra
a sinistra, con l’intento di fare la migliore riforma possibile".
La replica di Bersani Una discussione sulla giustizia è necessaria, ma la riforma non può e non deve essere "una resa dei conti tra politica e magistratura". Lo ha detto Pierluigi Bersani nel corso della prima conferenza economica del Pd a Milano.
"La discussione è necessaria - ha spiegato l'ex ministro - finché si parte dal problema che la giustizia è un servizio che non funziona per i cittadini e le imprese". Bersani si è detto, invece, "non interessato" a una riforma che sia "una resa dei conti tra politica e magistratura".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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