Il 79 per cento degli utenti è soddisfatto del servizio Atm. È la società di rilevazione Ispo a registrare ogni 3 mesi, e lo ha fatto anche a novembre, la customer satisfaction dellazienda che gestisce i mezzi pubblici. Ma i dati presentati ieri in Commissione trasporti dal direttore generale di Atm Roberto Massetti hanno fatto storcere il naso a più di un consigliere comunale. Come accostarli alle continue proteste dei pendolari per i ritardi di tram e autobus? E mezzi più puntuali sono anche in cima alla classifica delle richieste che i cittadini rivolgono al candidato sindaco della Cdl Letizia Moratti. «È logico che si chieda sempre un incremento di qualità, anche noi lo auspichiamo - afferma Massetti -, ma il nostro problema principale è il traffico, e non dipende da noi. Ognuno, consiglieri comunali compresi, riporta la propria esperienza personale che può essere stata negativa, ma la percezione supera la realtà». Reali sono però i dati registrati dalla stessa Atm, che analizzando per due mesi la linea 94 alle ore 7.34 ha verificato che «solo tre volte il bus è passato alla stessa ora, in media cè uno scarto di sei minuti tra gli orari scritti sul tabellone e passaggio effettivo. Ma pretendere una precisione al minuto è folle, perché il traffico non è causa nostra».
Lassessore ai Trasporti Giorgio Goggi non discute la bontà dei dati presentati da Atm, «riceviamo centinaia di mail di protesta, ma non è detto che facendo unindagine di massa la quantità degli scontenti sia poi così alta. Certo, in una situazione normale lindagine sulla soddisfazione del servizio dovrebbe farla il concedente, cioè il Comune, e non lazienda. In futuro sarà così». La situazione è anomala, ci tiene a dirlo lassessore, perché la modifica societaria non è ancora compiuta, e «ad oggi il contratto di servizio limita fortemente la nostra capacità di controllo. Non possiamo fare verifiche a sorpresa, vanno annunciate con 8 giorni di anticipo». Quando il processo di liberalizzazione sarà compiuto «il controllo da parte del Comune sarà libero e totale - conferma il presidente della Commissione Trasporti Stefano Pillitteri -, le responsabilità saranno chiare e a guadagnarne sarà il servizio per i cittadini».
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