
Dopo la scomparsa di Giorgio Armani, avvenuta giovedì 4 settembre, l’attenzione si concentra ora su chi potrebbe prendere in mano le redini dell’immenso impero da oltre 11 miliardi di euro lasciato dallo stilista. Tra gli eredi indicati in più occasioni dallo stesso “Re Giorgio”, spicca Andrea Camerana, nipote prediletto e figura chiave nel consiglio di amministrazione dell’azienda dal 2007.
Chi è Andrea Camerana: tra Armani e Agnelli
Nato nel 1970, Andrea Camerana è il figlio di Rosanna Armani, sorella dello stilista. Cresciuto all’interno dell’universo familiare e imprenditoriale del marchio Giorgio Armani, ha ricoperto ruoli centrali nel gruppo, arrivando fino all’ufficio di presidenza, incarico da cui si è dimesso nel 2014, pur mantenendo la sua posizione nel consiglio di amministrazione.
Ma le sue radici non affondano solo nel mondo della moda: tramite il padre Carlo Camerana, Andrea è anche legato alla storica dinastia degli Agnelli. Suo padre era pronipote del fondatore della Fiat e parente stretto di Giovanni e Umberto Agnelli, rendendo Andrea un ponte tra due tra le famiglie più influenti dell’industria italiana del XX secolo.
Un amore da favola con Alexia
Camerana è anche conosciuto per la sua storia d’amore con la cantante Alexia, regina del pop italiano anni '90. I due si sono conosciuti durante una cena legata a Emporio Armani, e come ha raccontato la stessa Alexia, fu un vero "colpo di fulmine". Entrambi avevano vissuto il dolore della perdita precoce dei padri, un’esperienza che li ha uniti profondamente.
Si sono sposati nel 2005 al Castello di Rivalta, vicino a Piacenza, in una cerimonia intima ma elegante. La coppia ha due figlie, nate nel 2007 e nel 2011. Per un periodo, Alexia ha messo da parte la carriera musicale per dedicarsi alla famiglia, descrivendo il loro rapporto come "un lavoro quotidiano, ma felice".
Un futuro nell’élite economica italiana
Con i suoi legami familiari e un curriculum costruito all’interno dell’azienda, Camerana è oggi uno degli uomini chiave per il futuro della Giorgio Armani S.p.A.. La sua doppia appartenenza alle famiglie Armani e Agnelli lo posiziona al centro dell’élite economica e industriale italiana.
In un’epoca in cui le grandi maison di moda passano spesso in mani straniere, la presenza di una figura come Camerana assicura continuità familiare e visione imprenditoriale all’altezza del nome Armani.
Il patrimonio lasciato da Giorgio Armani
Secondo le stime più accreditate, tra cui Forbes, Giorgio Armani lascia un patrimonio compreso tra 11 e 13 miliardi di euro. Una ricchezza imponente che include:
- La Giorgio Armani S.p.A., con 8.700 dipendenti e 623 negozi nel mondo
- Un importante portafoglio immobiliare, con hotel, ristoranti e boutique di lusso
- La celebre Capannina di Forte dei Marmi
Partecipazioni strategiche:
- 2% in EssilorLuxottica (valore stimato: 2,5 miliardi)
- 5% in Italian Sea Group
- La proprietà dell’Olimpia Basket Milano
- La Fondazione Armani/Silos
Un’eredità che, secondo lo stesso Armani, appartiene ai suoi nipoti: Andrea Camerana, Silvana e Roberta Armani, figlie del fratello Silvano. A loro si affianca Leo Dell’Orco, storico collaboratore, responsabile delle linee maschili della maison.
Gli eredi scelti da Re Giorgio
In diverse interviste, Giorgio Armani aveva chiarito le sue intenzioni: “Ho sempre prestato molta attenzione alla mia famiglia. Cosa devono essere di più per me che i miei nipoti? Perché mi domandate sempre dell’eredità? È chiaro che sono loro i miei eredi.”
Con queste parole, lo stilista
ha più volte ribadito che la guida del gruppo sarebbe rimasta in mani fidate e familiari. E tra queste, Andrea Camerana emerge come uno degli eredi più preparati e coinvolti nell’organizzazione aziendale.