Dal governo 13,5 milioni per «sfoltire» i campi rom

A ferragosto il sindaco Letizia Moratti aveva sciolto ogni dubbio: «Ho appena sentito Maroni e mi ha garantito i fondi per alleggerire i campi rom». Dalle parole ai fatti: il ministro degli Interni ha approvato i progetti presentati entro il 30 giugno dal Comune e ieri ha fatto sapere al prefetto-commissario per l’emergenza nomadi, Gian Valerio Lombardi, che a Milano arriveranno 13,5 milioni. Per il 2009 il governo ha messo a disposizione per il Paese un pacchetto da cento milioni da collegare a iniziative urgenti di sicurezza presentate entro fine giugno alle prefetture da parte delle amministrazioni. E per la sistemazione dei dodici campi regolari di Milano ha stabilito uno stanziamento pari a 13,5 milioni, che verranno spesi per mettere in atto il nuovo regolamento firmato da Lombardi. «Sono grata al ministro Maroni che ha dato il via libera al progetto. Le azioni prevedono la messa in sicurezza delle aree previste e anche misure per l’integrazione al fine di trovare le giuste soluzioni», ha commentato Letizia Moratti. L’obiettivo è ridurre e controllare le presenze, munire di badge ogni rom e quindi creare una sorta di «portineria» ad ogni campo per controllare gli ingressi dei residenti e degli ospiti, per i quali sono fissati precisi orario di visita. Nell’obiettivo di «sfoltire» via via le aree, Palazzo Marino creerà poi un campo a rotazione in via Idro dove i rom si possano fermare solo fino a sei mesi.
A breve, anticipa il vicesindaco Riccardo De Corato, arriverà un secondo stanziamento statale e sempre da più di 10 milioni di euro. Quattro i progetti firmati da Palazzo Marino e che dovrebbero ottenere il via libera. Circa 10 milioni verranno spesi nella recinzione di aree demaniali dismesse, per impedire nuove occupazioni e bonificare i terreni. Gli altri tre progetti: la ristrutturazione della caserma dei carabinieri di Porta Vigentina, a cui il Comune aveva già assegnato 350mila euro e che dovrebbe contare su altri 400mila, mentre 650mia euro si aggiungeranno ai 600mila stanziati da Palazzo Marino per il restyling del commissariato di Porta Genova. Attesi 750mila euro per il collegamento radio tra la rete Tetra del Comune e quella di Atm, «una dotazione tecnica - assicura il vicesindaco - che avrà l’effetto di una maggior sicurezza sui mezzi oltre che, in metropolitana, un collegamento più immediato con le forze dell’ordine».

De Corato fa presente che negli ultimi anni il Comune ha già stanziato circa «34 milioni di euro, che ci hanno permesso di realizzare undici commissariati e stazioni dei carabinieri lungo tutto il perimetro della periferia milanese, una vera e propria cintura della sicurezza».

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