Il governo in campo per salvare Lampedusa: sconti per i vacanzieri Ma ieri ancora sbarchi

RomaL’acqua trasparente, i tramonti, tutti i colori dei pesci: così Lampedusa viene mostrata, nelle sue bellezze, con tre spot televisivi che da oggi il governo farà partire sui canali Rai e attraverso un accordo con gli aeroporti nelle principali sale d’attesa e nelle stazioni ferroviarie. È la «fase due» del rilancio, come la definisce il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, dell’ultima isola italiana. Su Lampedusa ancora sofferente per le ripercussioni di un’emigrazione senza precedenti dal Nordafrica, si può ora lavorare con una promozione d’immagine, «un piano straordinario», che consentirà agli operatori turistici e agli stessi cittadini «di recuperare il terreno perduto. L’indotto che si è perso - azzarda la Brambilla - verrà totalmente compensato». L’obiettivo è quello di portare la stagione turistica «fino all’autunno inoltrato».
Non sarà semplice. Perché quando l’orizzonte è libero da imbarcazioni, ecco che torna l’emergenza. È successo anche ieri. Intorno alle 14 sono approdati nell’isola siciliana 264 immigrati, tra i quali 12 donne e un bambino. Nel tardo pomeriggio le motovedette italiane hanno soccorso oltre mille nordafricani distribuiti su tre imbarcazioni.
Nonostante un impegno rapidissimo del governo, Lampedusa è sempre un territorio fragile. Ma il rilancio avanzerà di pari passo con il controllo dell’accordo con la Tunisia e con il piano di distribuzione immediata dei clandestini nei centri di accoglienza su tutto il territorio nazionale.
Per l’arcipelago delle Pelagie l’economia turistica è tutto. Ma «Lampedusa - ha spiegato la Brambilla in conferenza stampa a palazzo Chigi - non ha mai avuto una promozione come quella su cui può contare questa volta». Oltre agli spot, il governo attiverà i buoni vacanza, per i quali il ministro ha firmato il decreto di rinnovo. L’iniziativa è dedicata alle famiglie con un reddito basso e può coprire fino al 45% delle spese. Queste sono la seconda e la terza fase della promozione per Lampedusa: dopo la pubblicità televisiva partirà infatti la «filiera turistica solidale: le agenzie di viaggio e i tour operator si impegneranno a indicare come priorità la destinazione turistica di Lampedusa come sicura e di eccellenza. L’unico rischio è quello di fare una vacanza magnifica».
La conferenza stampa nella sede del governo si è svolta proprio negli istanti in cui il principe William e Kate Middleton pronunciavano il loro «I will» a Westminster e molte postazioni giornalistiche erano state sintonizzate sul grande evento mediatico di Londra. Assente a Palazzo Chigi Berlusconi. Al suo posto il sottosegretario Paolo Bonaiuti: «Nessun mistero - ha chiarito -.

Il presidente del Consiglio è impegnato in una serie di riunioni operative a Palazzo Grazioli, alle quali abbiamo partecipato anche io e il ministro Brambilla. È stato lo stesso ministro del Turismo a chiedere al premier di non presenziare alla conferenza stampa, vedendolo impegnato».