Il governo premia con i tagli gli italiani che vivono allestero
23 Novembre 2006 - 00:00La ricompensa per tutti coloro che hanno votato per la prima volta pur lavorando allestero è stata la decurtazione di quasi la totalità dei versamenti ai nostri connazionali. E pensare che proprio loro hanno determinato, insieme con i senatori a vita, la vittoria elettorale della sinistra decretata solamente ai calci di rigore.
Ha proprio ragione il premier a insultarci dicendo che siamo tutti impazziti e dopo, anche addormentati, perché stiamo inermi e impassibili, ad accettare tutte le storture del governo Prodi, come se queste fossero tutte a noi gradite. Berlusconi, occorre dirlo, aveva ragione, visti i risultati, a definire in maniera colorita coloro che avrebbero votato a sinistra, perché questo tra tanti insulti risulta essere lesatta rispondenza di una causa alleffetto che essa produce: accettare una pressione fiscale record senza potersi opporre.