Politica

Governo, venti mesi di super-lavoro: varate già 176 leggi

Ecco le statistiche dell'attività parlamentare nella XVIma legislatura: 4.884 in tutto le proposte di legge presentate in Camera e Senato. Tra quelle approvate l'85 per cento è di iniziativa dell'esecutivo

Venti candeline per il governo Berlusconi IV, che corrispondono ad altrettanti mesi della legislatura in corso. Tempo di bilanci, anche in vista del nuovo anno, che per molti sarà quello tanto atteso delle riforme. È pari a 4.884 è il numero delle proposte di legge presentate alla Camera e al Senato dal maggio 2008. Di queste, 176 sono diventate legge; per la stragrande maggioranza si tratta di decreti legge e, comunque, di provvedimenti di iniziativa del governo.
Ecco un rapido esame delle statistiche parlamentari riguardanti la sedicesima legislatura.
LE LEGGI. 176 quelle approvate dal Parlamento: sono state per quasi l'85 per cento di iniziativa governativa (come ratifiche di trattati internazionali e leggi di bilancio), e molte di esse (49, per la precisione) sono conversioni di decreti legge. Le proposte di legge presentate sono state, rispettivamente, 1.876 al Senato e 3.008 alla Camera.
LE SEDUTE. La Camera ha tenuto 261 sedute per 1.392 ore (contro 257 per 1.445 ore nella precedente legislatura), di queste 934 ore sono state dedicate all'attività legislativa, 298 ore all'attività di indirizzo e controlli e 161 ore ad altre attività. Sono state 8.704 le interrogazioni presentate a Montecitorio (a fronte di 10.153), 6.048 sedute di commissione per 3.286 ore (a fronte 5.831 per 3.901 ore). Le interpellanze sono state 573.
Il Senato intanto ha tenuto 310 sedute per 510 ore, 1.244 sedute di commissione per 1.124 ore. Le interrogazioni presentate sono state 3.622, le interpellanze 151 e 227 le mozioni.
LA FIDUCIA.

L'ultima fiducia ottenuta dal governo, quella alla Camera sulla legge Finanziaria è la numero 27 del Berlusconi IV, esattamente lo stesso numero di quelle chieste nello stesso periodo, nella scorsa legislatura, dal governo guidato da Romano Prodi.

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