Caselli plaude il ministro Lollobrigida per la lotta all'illegalità

L'ex pm Caselli elogia il Ministro per il DDL sui reati agroalimentari, un passo cruciale per la risistemazione della normativa e la lotta alle contraffazioni

Caselli plaude il ministro Lollobrigida per la lotta all'illegalità
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Questa mattina a Roma è stato presentato l'8/o rapporto Agromafie in presenza del ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida. "Il nostro governo si è distinto per un'azione che dal primo momento ha configurato una collaborazione tra le diverse forze che si occupano di questo settore, con una cabina di regia che adesso nel disegno di legge che ho fatto approvare in Consiglio dei ministri diventa istituzionalmente garantita per permetterle ancora maggiore operatività", ha spiegato il ministro nel corso del suo intervento. Nel corso dell'incontro è stato anche trasmesso un videomessaggio di Gian Carlo Caselli, ex magistrato, che ha fatto il suo plauso al ministro dell'Agricoltura per il lavoro finora svolto in tal senso.

Un riconoscimento che vale doppio per il ministro, se si considera che il procuratore è da decenni uno dei simboli della sinistra oltranzista, anche a fronte della posizione assunta di recente sul caso Open Arms prima dell'assoluzione di Matteo Salvini perché "il fatto non sussiste". In quell'occasione criticò il premier Meloni: "Se Meloni interviene a piedi giunti su un processo in corso, bisogna essere qualcosa in più di un giudice intellettualmente onesto per fare il proprio lavoro, nell’unico Paese al mondo dove la politica non accetta di essere giudicata". Caselli è in pensione dal 2013 ma continua a gravitare nel mondo della giustizia. Nonostante le sue posizioni politiche, Caselli nel suo intervento video ha voluto fare "un ringraziamento particolare" al ministro Lollobrigida, "non solo per la sua presenza qui oggi, soprattutto per aver proposto e ottenuto dal Consiglio dei Ministri l'approvazione del disegno di legge intitolato Disposizione sanzionatorie in materia di agricoltura e pesce".

Il Dl, ha proseguito Caselli, "dà seguito alla risistemazione della normativa in materia agroalimentare, predisposta dalla commissione di studio istituita nel 2015 presso il Ministero della Giustizia di cui facevamo parte Stefano Masini ed io, rispettivamente vicepresidente e presidente". L'esito favorevole del progetto, il cui obiettivo è predisporre una risposta adeguata ai fenomeni di contraffazione e frode elaborando un diritto penale capace di interpretare le sfide globali del mercato, "è da sempre caldeggiato e sostenuto da Coldiretti ed è stato richiamato più volte come necessario nei rapporti sulle agromafie presentati prima del Covid". Il ministro Lollobrigida, ha concluso Caselli, "e pure di questo lo ringraziamo fin d'ora, saprà certamente adoperarsi perché possa avviarsi l'esame del DDL in Parlamento così da costituire oggetto di confronto politico e dibattito scientifico per approfondire l'analisi conoscitiva, favorendo ancor più l'individuazione di sistemi efficaci di contrasto dei fenomeni che legano il patrimonio agroalimentare italiano".

L'intervento dell'ex magistrato dimostra che quando la politica supera l'ideologia e si fa concretezza per il bene del Paese si possono superare le differenze. E che non è poi difficile riconoscere i meriti di chi la pensa diversamente.

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