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Autonomia, protesta l’opposizione. Meloni: "Manteniamo gli impegni"

Parole roboanti per la protesta delle opposizioni al ddl autonomia. Il Pd, dopo 10 anni in cui è stato al governo, ora dice di "difendere il Paese"

Autonomia, protesta l’opposizione. Meloni: "Manteniamo gli impegni"

Il governo Meloni, votato dagli italiani lo scorso 25 settembre, sta portando avanti quanto promesso in campagna elettorale per quanto concerne il nodo dell'autonomia. L'argomento è particolarmente sentito soprattutto dalle parti della Lega ma tutto il governo di centrodestra sta mantenendo l'impegno, nonostante l'ostinata opposizione ideologica della sinistra. L'opposizione continua a protestare per una misura che il centrodestra aveva promesso di portare avanti, mantenendo così l'impegno con gli elettori. "Questo provvedimento dimostra ancora una volta che questo governo manterrà gli impegni presi, la coerenza con il mandato avuto dai cittadini, per noi, è una bussola", avrebbe detto Giorgia Meloni in Consiglio dei Ministri, in merito al ddl autonomia.

Diretta Facebook agguerrita ma strumentale per Giuseppe Conte, che ha criticato con vigore la misura: "La patriota Meloni paga a Salvini la tassa per tenerlo in maggioranza, svende l'unità d'Italia per qualche punto percentuale in più alle regionali. Dobbiamo contrastare questo progetto di autonomia soprattutto sulla scuola e sulla sanità". Il solito discorso a effetto per l'ex premier, che tenta in questo modo di screditare il governo eletto di Giorgia Meloni, al quale è stata data fiducia anche in nome di questa misura. Diverso approccio, ancora più ideologico, quello di Nicola Zingaretti. L'ex segretario del Partito democratico, ora anche ex governatore della Regione Regione Lazio, su Twitter scrive: "E meno male che si chiamano Fratelli d'Italia! La Patria la distruggono, non la difendono. Tocca a noi difendere il nostro Paese".

Filiberto Zaratti, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra in commissione Affari costituzionali della Camera, ha commentato: "Questa volta ha ragione Salvini: grazie alla accondiscendenza e alla complicità di Giorgia Meloni stanno mantenendo la promessa di spaccare l'Italia. Il disegno di autonomia differenziata è questo: un sabotaggio dell'unità del Paese". Matteo Richetti, capogruppo di Azione-Italia Viva alla Camera, gli ha fatto eco: "Noi saremo in Parlamento a contrastare questa visione del Paese che aumenta le differenze, si dimentica i territori e le loro necessità e rimanda un serio processo di decentramento costruttivo e utile per il futuro dell'Italia".

Soddisfazione, invece, per Roberto Calderoli: "È un giorno storico! Una riforma necessaria per rinnovare e modernizzare l'Italia, nel segno dell'efficienza, dello sviluppo e della responsabilità.

L'Italia è un treno che può correre se ci sono regioni che fanno da traino ed altre che aumentano la propria velocità, in una prospettiva di coesione".

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