
Il ministro dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini ha nominato i vertici del Consiglio nazionale delle Ricerche. L'esponente politica di Forza Italia ha firmato il decreto di nomina dei tre componenti del Cda. Sono Francesco Svelto, Giuseppe Tripoli ed Elisabetta Cerbai.
Svelto è il rettore dell'Università di Pavia, Tripoli è il segretario generale di Unioncamere, mentre Elisabetta Cerbai è un'ordinaria di Farmacologia. Nel contempo, Antonio Zoccoli, presidente del comitato di selezione dei presidenti degli Enti di ricerca, ha ufficializzato la convocazione dell'organo che guida. È, insomma, il momento della rosa dei nomi. Tra questi, verrà scelto il presidente del Cnr.
Oggi stesso sarà pubblicato l'avviso con le modalità per la presentazione della candidatura. Poi il comitato selezionerà cinque nomi. E il ministro Bernini, infine, indicherà il presidente. La procedura dovrebbe richiedere circa un mese.
Fonti del Mur rimarcano come il ministro dell'Università e della Ricerca, in queste settimane, si sia confrontato con molti esponenti della comunità scientifica e degli enti di ricerca. Il fine è stato quello di raccogliere "idee" e "proposte" per una "necessaria opera". E cioè riorganizzare e valorizzare il Cnr.
Il lavoro non è finito, tanto che "la consultazione - dicono le stesse fonti - proseguirà anche nelle prossime settimane". Tra i "focus specifici" individuati, il "miglioramento dei processi di trasferimento tecnologico" e la "sovrapposizione di competenze tra il Cnr e gli altri enti di ricerca". Una "duplicazione di competenze" - quest'ultima - che dev'essere risolta.
E questo perchè "compromette l'efficacia dell'attività scientifica". E perchè comporta "un uso inefficiente delle risorse, determinando una frammentazione eccessiva dei centri di spesa".
La senatrice a vita Elena Cattaneo, scienziata di fama internazionale, ha plaudito alle nomine del ministro Bernini. Per Cattaneo "oggi, grazie all'azione del Mur, si è cominciato a superare questa situazione di stallo.
La Cattaneo ha definito il rinnovo del Cda comunicato oggi come una "buona notizia per l'Italia".