Cos'è davvero questa destra

La sinistra ha smarrito la strada e contesta la manovra economica di destra che punta alla crescita

Cos'è davvero questa destra
00:00 00:00

Dopo mesi di indiscrezioni che hanno fatto discutere anche più del necessario, il governo ha presentato la sua manovra economica da trenta miliardi, terza in ordine temporale, ma forse prima per importanza perché delinea in modo più netto e preciso quale sia la rotta che si intende percorrere in futuro. La manovra economica è infatti l'atto politico per eccellenza che distingue un governo di destra da uno di sinistra. La buona notizia è che questa è una manovra economica di destra e per questo la sinistra, nei suoi confronti, si è messa legittimamente sulle barricate. Il problema non sono i numeri, sembra un paradosso, ma non c'è nulla di più opinabile o contestabile proprio dei numeri. No, alla sinistra non va giù che un governo di destra si comporti come tale, che indichi e finanzi una ricetta di crescita economica e sociale diversa dalla sua che peraltro, messa in atto nel passato decennio, si è dimostrata fallimentare, come dimostrano i risultati elettorali. A fare impazzire la sinistra è poi il fatto che una manovra economica siffatta sfata la leggenda di una destra elitaria, classista, nemica del popolo e delle fasce più deboli. I soldi che ci sono, pochi o tanti che siano, il governo Meloni li ha messi sul lavoro (il cuneo fiscale), sulle famiglie numerose (i bonus figli), ha introdotto meccanismi per una redistribuzione della ricchezza (la tassazione anche se guai a chiamarla così delle plusvalenze bancarie) e per una lotta agli sprechi (il taglio lineare del cinque per cento a tutti i ministeri). Ora, non è che la destra è diventata di sinistra, è che è falsa la narrazione prevalente che viene fatta su di lei. Semmai è la sinistra che ha smarrito la strada, assecondando utopie ambientaliste, trafficanti di uomini, ossessioni di genere, fantasmi fascisti, pulsioni anti occidentali, moralismi giudiziari e chi più ne ha più ne metta.

Questa manovra finanziaria non è certo la panacea di tutti i mali, ma ha il pregio di parlare e di venire incontro al Paese reale, pur sapendo che accontentare tutti sarebbe davvero bello ma impossibile nei fatti stante la situazione dei conti. È una manovra da onesto padre di famiglia che ha sì presente le esigenze attuali dei figli, ma si preoccupa anche di garantire loro un futuro.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica