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Flat tax, ecco i cittadini che ne avranno diritto

Sistema incrementale e copertura anche tra le spese fiscali: i lavori del governo procedono per l'introduzione della flat tax per i lavoratori

Flat tax, ecco i cittadini che ne avranno diritto

La flat tax è stato uno dei cavalli di battaglia del centrodestra in campagna elettorale e fin dal suo insediamento, questo governo ha lavorato alla sua realizzazione. L'introduzione non può essere immediata, richiede valutazioni e gradualità ma dalle colonne del Corriere della sera, il viceministro dell'Economia, Maurizio Leo, rassicura, replicando anche alle perplessità della Cgil: "La flat tax la dobbiamo applicare a tutti, in via tendenziale. Applicando detrazioni e no-tax area, rispettiamo il principio costituzionale della progressività. Ma qui parliamo di cose che faremo a fine legislatura".

L'esponente di governo spinge per "un sistema con un’unica aliquota nel quale la progressività sia garantita da un sistema che combini no-tax area e detrazioni in funzione del reddito", anche perché questa logica promuove il principio di chiarezza e di semplicità, rispondendo alle esigenze dei contribuenti. "Un approccio di questo tipo porta con sé l’idea che le imposte devono diminuire per tutti. È un progetto di prospettiva, senza fughe in avanti né forzature finanziarie. La prima fase sarà il passaggio dell’Irpef a tre aliquote. Un passo alla volta", sottolinea Leo.

Uno dei nodi è quello delle coperture per rispondere all'articolo 22 della legge delega sui saldi invariati, per le quali Leo ha ribadito che serve tempo per condurre in porto la riforma nella sua interezza, anche se alcuni ambiti sono già stati individuati: "C’è il riordino delle spese fiscali, per esempio. Ma si potranno valutare le compatibilità anche vedendo come vanno i conti, alla luce dei documenti di bilancio". Il lavoro da fare è tanto, anche per individuare con esattezza come potersi muovere in modo corretto sulle spese fiscali: "Nessuno sostiene che sia tutto da azzerare. Noi preserviamo le voci necessarie: casa, famiglia, salute, istruzione, previdenza integrativa. Poi vediamo cosa resta".

Come sottolineato in più occasioni, e ribadito anche da Maurizio Leo, il governo punta sulla flat tax incrementale anche per "spingere i contribuenti a far emergere imponibile, in cambio di una tassazione più favorevole sulle quote incrementali". Questo governo viene spesso accusato di voler favorire l'evasione ma l'obiettivo, anche stando alle evidenze che emergono, è ben altro: "Non si tratta di fare sconti, ma di dare certezze (...) Anche l’Ocse ci dice che per fare emergere l’evasione i sistemi premiali sono più efficaci di quelli punitivi".

Il progetto della flat tax è in corso di sviluppo, come dimostrano le parole di Maurizio Leo e i lavori che si stanno svolgendo in parlamento e nelle sedi governative, con la cautela necessaria e richiesta per una riforma così profonda del sistema fiscale.

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