Leggi il settimanale

Migranti, Meloni: "I risultati ci dicono che siamo sulla strada giusta"

Il premier: "Il drastico calo dei flussi migratori irregolari verso l'Europa, la significativa diminuzione dei decessi e delle sparizioni di migranti nel Mediterraneo, insieme ai progetti di formazione e migrazione legale, dimostrano che la nostra cooperazione funziona"

Immagine di repertorio
Immagine di repertorio
00:00 00:00

“I risultati raggiunti negli ultimi anni ci incoraggiano ad andare avanti e ci dicono che siamo sulla strada giusta". Giorgia Meloni, intervenendo in video collegamento alla seconda Conferenza internazionale dell'Alleanza globale per contrastare il traffico di migranti a Bruxelles, non ha dubbi sull'operato del governo in tema immigrazione. E lo dice forte e chiaro senza timore di smentita.

"Il drastico calo dei flussi migratori irregolari verso l'Europa, così come la significativa diminuzione dei decessi e delle sparizioni di migranti nel Mediterraneo, insieme ai progetti di formazione e migrazione legale, dimostrano che la nostra cooperazione funziona. E che gli sforzi compiuti insieme vanno nella giusta direzione", dichiara il capo del governo.

Che poi aggiunge: "L'Italia si è impegnata a proporre soluzioni innovative” in tema di gestione dei flussi migratori “che oggi vengono guardate con crescente interesse e stanno gradualmente diventando prassi comune. Mi riferisco innanzitutto al protocollo che abbiamo firmato con l'Albania. Per gestire le richieste di asilo e le procedure di rimpatrio al di fuori dell'Ue ma sotto la giurisdizione europea, questo modello è stato parte del percorso e che è stato intrapreso a livello europeo e lo dimostra l'accordo raggiunto pochi giorni fa dai Ministri degli Interni dell'Ue sull'introduzione del concetto di Paesi terzi sicuri e della lista europea dei Paesi di origine sicuri, nonché sul nuovo regolamento sui rimpatri che prevede la possibilità di istituire hub di rimpatrio e Paesi terzi".

E ancora: "Abbiamo creduto in queste scelte fin dall'inizio. Perché siamo convinti che garantiranno procedure più rapide e affidabili oltre a essere un deterrente efficace per chi ha fatto della tratta di esseri umani un business odioso”.

Per Meloni “la decisione di avviare una riflessione sulla capacità delle convenzioni internazionali di affrontare la sfida della migrazione irregolare moderna e della sicurezza ha gradualmente ottenuto consensi e sta ora prendendo forma in un primo dibattito politico presso il Comitato dei ministri di Strasburgo, formalizzato in una dichiarazione politica promossa da Italia e Danimarca e firmata da 27 nazioni, ovvero più della metà del Consiglio d'Europa”.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica