Salvini annuncia l'intervento sugli extra-profitti delle banche. "Norma di buon senso per chi è in difficoltà".

Nella conferenza stampa post Consiglio dei ministri il vicepremier Matteo Salvini ha annunciato i nuovi interventi del governo. Tra questi una tassa sugli extraprofitti delle banche

Salvini annuncia l'intervento sugli extra-profitti delle banche. "Norma di buon senso per chi è in difficoltà".
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Matteo Salvini ha tenuto una conferenza stampa post Consiglio dei ministri nella quale ha esposto alcune delle novità introdotte dall'ultima riunione di governo prima delle ferie. In particolare, il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture ha presentato la norma con la quale "si verrà a contare un 40 per cento di prelievo dagli extra-profitti multimiliardari per le banche, limitato al 2023". Questo fondo, prosegue il ministro, "pensiamo sarà abbastanza congruo, andrà ad alimentare le voci sul taglio delle tasse ed il sostegno per i mutui sulla prima casa".

"Si tratta di una norma di equità sociale", ha proseguito il titolare del Mit. Sui social, quindi, il ministro ha ribadito: "Usare parte dei profitti miliardari delle banche per aiutare famiglie e imprese colpite dall’aumento dei tassi. Una norma di buonsenso approvata in Consiglio dei ministri per sostenere chi è in difficoltà. Avanti così". La nuova tassa sugli extra-profitti non potrà in ogni caso superare il 25% del patrimonio netto alla data di chiusura dell'esercizio antecedente a quello in corso al primo gennaio 2023. L'imposta straordinaria, inoltre, non è deducibile ai fini delle imposte sui redditi e dell'imposta regionale sulle attività produttive ed è versata entro il sesto mese successivo a quello di chiusura dell'esercizio antecedente a quello in corso al primo gennaio 2024.

L'impostra stroardinaria scatterà quando l'ammontare del margine di interesse, di cui alla voce 30 del conto economico relativo all'esercizio antecedente a quello in corso al 1 gennaio 2023, eccede per almeno il 3% il medesimo margine nell'esercizio antecedente a quello in corso al 1 gennaio 2022. E scatterà anche quando l'ammontare del margine di interesse, di cui alla voce 30 del conto economico relativo all'esercizio antecedente a quello in corso al 1 gennaio 2024, eccede per almeno il 6% il medesimo margine nell'esercizio antecedente a quello in corso al 1 gennaio 2022.

La Lega ha poi rilasciato una nota in cui sottolinea che con l'approvazione in Consiglio dei ministri delle nuove norme "il governo dimostra ancora una volta attenzione alle emergenze del nostro Paese". Così i capigruppo della Lega Camera e Senato, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo, che poi aggiungono: "Tolleranza zero contro i piromani e inasprimento delle pene, così come proposto nel disegno di legge della Lega. Risposte concrete alla questione taxi nelle grandi città con l'aumento delle licenze e provvedimenti contro il caro voli".

Nella nota si sottolinea anche che esiste anche "la misura, voluta dal ministro Salvini, per tagliare le tasse agli autotrasportatori. Lo stop agli extra profitti delle banche, destinando le risorse alle famiglie in difficoltà per i mutui".

In arrivo anche "uno stanziamento di circa 1 miliardo per far fronte al caro materiali e non fermare le opere del Pnrr, istituendo anche un fondo specifico del Mit destinato ai piccoli comuni per gli interventi stradali. Con la Lega in questa maggioranza, il governo si dimostra come sempre quello dei fatti", concludono.

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