Come da un cilindro è uscito di tutto e di più. Dalla battaglia per tenersi il Gp allasta benefica per lAbruzzo. Dal calo dei tifosi, il 20% in meno, ai bagarini e i venditori di merchanding tarocco.
Anche questanno Monza chiude il capitolo iridato fra luci e ombre. Sul futuro tutto è ancora da discutere. Di certo la migliore risposta alla Formula «business» di Bernie Ecclestone è stata quella messa in campo dal pilota Jarno Trulli che sabato, con Simona Ventura nei panni del banditore, ha dato vita a unasta benefica per lAbruzzo. Serata organizzata nella sede dellazienda vinicola Meregalli, con Audemars Piguet, casa produttrice di orologi, che ha messo a disposizione un modello unico battuto a 180mila euro. E poi caschi, come quello di Trulli a 40mila euro, e tute di Barrichello, Hamilton, Alonso, Vettel, Raikkonen e Massa aggiudicate per cifre tra i 4mila e gli 11mila euro. Totale 300mila euro destinati alla ricostruzione. «Dei fondi raccolti mi occuperò io ha spiegato Trulli . Vorrei che servissero per luniversità e la casa dello studente». Lussi a parte, la crisi si è fatta sentire. I primi dati sugli afflussi certificano il calo degli spettatori già emerso con le prevendite. Circa il 20% in meno ha utilizzato i bus navetta e il 40% non si è fatto vedere nei parcheggi a pagamento. Nota positiva, è aumentato il numero di chi ha preferito il treno allauto. La linea nera, quella che dalla stazione conduce allimpianto sportivo, ha totalizzato il 10% in più di passeggeri. Sul fronte viabilistico promosse a pieni voti le navette che alle 17,30 giravano già a vuoto, mentre i problemi maggiori, ma ampiamente previsti, sono stati quelli di traffico nel tratto della Valassina tra Monza e Lissone. Auto in coda per tre chilometri. A parte un vigile con un piede schiacciato e un ciclista ferito in modo leggero a un ginocchio, non si è verificato nessun incidente grave. Anche per quanto riguarda la sicurezza, al calo di spettatori non è seguito un calo delle forze messe in campo. I soli carabinieri mobilitati erano 300, di cui un centinaio in borghese che pattugliavano Parco e mezzi.
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